30/11/2024
“La nostra regione ha fatto importanti passi in avanti in questi ultimi anni nel settore primario, nella valorizzazione dell’agrifood, e questa fiera dedicata al tartufo d’Abruzzo rappresenta un modello vincente. Per me, come esponente di governo, è motivo di orgoglio vedere la crescita di un evento che da subito ha avuto il taglio giusto: valorizzare il prodotto in tutta la sua filiera, dalla raccolta alla tavola, lavorare alla sua internazionalizzazione, e nello stesso tempo legarlo al territorio, alla sua qualità ambientale, ai suoi tesori storici e artistici. A maggior ragione qui a L’Aquila, città che dopo il sisma è rinata, più bella di prima”.
Queste le parole di Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che in rappresentanza del Governo italiano, ha tagliato il nastro della terza edizione della Fiera internazionale dei tartufi d’Abruzzo, quest’anno ospitato a piazza Duomo a L’Aquila, fino a domenica 1 dicembre, al fianco del presidente della Regione, Marco Marsilio, del vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, del vicesindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, del presidente del Gal Gran Sasso Velino, Paolo Federico.
L’AQUILA – “La nostra regione ha fatto importanti passi in avanti in questi ultimi anni nel settore primario, nella valorizzazione dell’agrifood, e questa fiera dedicata al tartufo d’Abruzzo rappresenta un modello vincente. Per me, come esponente di governo, è motivo di orgoglio vedere la...