23/05/2025
Sono Passati ormai tre giorni dalla notte che ancora una volta ci ha tirato giù dai letti con una sconvolgete novità.
In queste tre giorni abbiamo riflettuto tanto ma non abbastanza, la nostra attività nata nel 1977 si è
sempre retta sull’amore per il lavoro e sull’onestà, la quale crediamo sia sempre stata sotto gli occhi
di tutti, unita ad una seria disponibilità nei confronti di clienti, fornitori e soprattutto concorrenti.
Per nostro padre la linea sottile che divide gli amici dalle tre categorie sopracitate è praticamente
inesistente, cinque anni fa la notte che ci sconvolse fece male ma quella del 20 maggio 2025 è stata
senza alcun dubbio peggiore.
Chiunque sia passato davanti a quella vetrina si sarà reso conto della situazione, checché se ne dica
non può essere etichettata come una banale ripetizione di quanto avvenuto il 23 maggio 2020.
La preoccupazione pervade le nostre menti perché nessuno! Ci ha mai minacciati, nessuno! Ci ha mai chiesto il pizzo, nessuno! Ci ha mai consigliato di chiudere.
L’età avanza e qualche pensiero lo avevamo iniziato a fare noi ma non certo così, non certo ora,
non certo senza poter degnamente salutare la nostra clientela, i nostri fornitori e perché no i nostri
concorrenti, i quali conosciamo e rispettiamo da sempre, vi basti pensare che durante i tantissimi
funerali ai quali abbiamo partecipato eravamo noi a portare i fiori che altri fiorai lasciavano sul
sagrato delle chiese o a casa dei defunti. Lo abbiamo sempre fatto per il rispetto che abbiamo sempre nutrito per le persone che ci affidavano il loro ultimo omaggio floreale ad un proprio caro e per i nostri colleghi che spesso ci chiedevano una mano.
Negli ultimi anni, complice la carenza di pazienza, che è indispensabile per essere al passo con chi
porge un dono oppure organizza una grande festa ci siamo sempre di più specializzati in altro, in un
qualcosa che ci permettesse di lavorare al meglio, facendo spendere il meno possibile con la maggiore qualità che il nostro fornitore di una vita F.lli Di Nino ci ha permesso di sfoggiare con vanto.
Quello che è successo oltre ad essere totalmente inaspettato ci taglia le gambe, ci appesantisce lo
stomaco e ci spaventa non poco, la situazione è evidente a chiunque abbia osservato con occhio critico quel che resta del nostro negozio che con tanta fatica avevamo ricostruito meglio di prima.
Fidatevi se vi diciamo che non abbiamo la più pallida idea di quale possa essere la motivazione che
si possa trovare dietro a quanto accaduto in quei pochi minuti alla nostra seconda casa, per nostro padre forse la prima..
Ringraziamo tutti gli amici che ci hanno fatto sentire il loro calore, ringraziamo le istituzioni che a
loro modo ci sono state accanto e con profondo Rispetto e Gratitudine Speriamo che le forze dell’ordine possano fare luce sul buio che si è posato sul civico 57 di via S. e F. Ciccarone.
Con sentita riconoscenza la famiglia D’Adamo