28/07/2025
🚨 Il Tribunale di Catania ci dà ragione (per la serie, come volevasi dimostrare)
Con un’ordinanza importantissima, la n. 4179 del 2025, il Tribunale Civile di Catania sezione IV ha vietato a terzi l’uso abusivo del nome “Masseria Carminello”, riconoscendo concorrenza sleale e appropriazione indebita di un’identità costruita nel tempo.
✅ La sentenza accoglie il ricorso presentato da Masseria Carminello S.r.l. (difesa dagli avv. Daniele Belluomo e Alfio Gambino) contro il tentativo — messo in atto dai sig.ri Antonio Rosano e Giovanni Samperi - di sfruttare lo storico nome aprendo un altro ristorante con la stessa insegna.
💡 ATTENZIONE: questa decisione tutela tutti i ristoratori (e commercianti) che, anche senza aver registrato un marchio, hanno lavorato anni per costruire la reputazione del proprio locale e non vogliono vedersi fregata l’insegna dall’oggi al domani!
👉 Il messaggio è chiaro: non basta aver preso in affitto un locale (senza manco averne pagato tutte le mensilità, tra l’altro) per rubarne anche l’identità.
Un principio che rafforza la giustizia e protegge il mercato.
📣 «Il nome e il valore di un’attività non si possono portare via con un colpo di mano», dichiara Marco Celeschi, amministratore di Masseria Carminello srl.
«Questa vittoria è anche per chi lavora ogni giorno con serietà e si aspetta, giustamente, certezza del diritto. Colgo l’occasione per ringraziare della solidarietà clienti, amici e concittadini: siamo e restiamo l’unica attività ristorativa sulla collina del Carminello, in via Carminello 21, a Valverde. Non ce ne sono altre.
E con l’occasione la rilanciamo: la società ha recentemente avviato un’evoluzione del proprio focus aziendale, adottando il nome “Tenuta Carminello”, con l’intento di valorizzare e rendere fruibile l’intera proprietà di sette ettari immersi nel verde della nostra amata collina.
Abbiamo sempre avuto fiducia nella magistratura, cui va tutta la nostra riconoscenza per aver affrontato con grande chiarezza e determinazione una condotta ingannevole posta in essere dai signori Antonio Rosano e Giovanni Samperi.
La loro azione, se non fermata, rischiava di diventare un pericoloso precedente per tanti altri operatori onesti del settore. Continuiamo con serenità il nostro lavoro, nel rispetto delle regole, e ribadiamo pubblicamente che non abbiamo niente a che fare con il ristorante La Timpa, Masseria La Timpa, o comunque si chiamerà ora e in futuro».
Realizzare il tuo sogno di vivere un giorno memorabile, circondato dall’affetto di amici e familiari, potrebbe essere più facile, e più alla portata di mano, di quanto pensi. Immagina una strada che si snoda su un dolce pendio illuminato dal sole del tardo pomeriggio. Il vento accarezza il paesa...