
25/07/2025
Essere genitori smuove tutto.
Non solo pazienza, stanchezza, senso di colpa.
Ma anche memorie. Emozioni antiche. Parti di noi che non abbiamo mai davvero ascoltato.
Hai mai notato quanto ti irrita quel “tono” che tuo figlio usa?
O quanta fatica fai quando piange “senza motivo”?
O ancora, quel bisogno di controllo che senti quando tuo figlio si chiude nel silenzio?
A volte non stiamo solo rispondendo a loro.
Stiamo rispondendo a noi stessi, da bambini.
“Dentro ogni genitore che si sente scosso dal comportamento del proprio figlio,
c’è un bambino che non si è sentito al sicuro quando si comportava allo stesso modo.”
— Amanda Erickson
Quella parte di noi che è stata zittita, rimproverata, ignorata o confusa…
…oggi si riattiva. E chiede attenzione, cura, ascolto.
Essere genitori consapevoli non vuol dire essere perfetti.
Ma avere il coraggio di fermarsi e chiedersi:
🌀 “Cosa mi sta toccando davvero in questa situazione?”
🌀 “Cosa avrei avuto bisogno di sentirmi dire, io, alla sua età?”
🌱 Ogni volta che ci ascoltiamo con onestà, stiamo già cambiando la storia.