
29/05/2025
Essere presi in giro, umiliati, esclusi. Per molti, è una realtà quotidiana.
Per chi vive con l’obesità o soffre di disturbi alimentari, il bullismo non è un episodio isolato, ma una ferita costante.
Una violenza silenziosa, ma profonda, che logora dentro.
Che può portare a chiudersi, a odiarsi…
e, nei casi più estremi, a smettere di lottare.
Chi deride un corpo, chi lancia uno sguardo carico di giudizio, chi si sente in diritto di offendere, forse non immagina quanto dolore può provocare.
Perché il bullismo non ferisce solo con le parole o con i gesti. A volte, uccide nel silenzio.
Eppure, anche in mezzo a tutto questo, c’è chi trova la forza di resistere.
Chi si rialza. Chi, tra le lacrime, sceglie di chiedere aiuto.
Chi decide che la propria vita vale.
E accanto a loro, ci siamo noi.
Noi siamo quella voce che sussurra: "Non sei solo."
Parlare di bullismo e suicidio fa paura. Ma è necessario.
Perché ogni vita ha valore. E ogni persona merita rispetto, dignità, amore.
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Rinati sotto la Mole