31/12/2024
Esattamente 12 anni fa, il giorno di Natale del 2012, Mediaset fece un bel regalo a tutti i suoi spettatori trasmettendo con tre mesi d'anticipo il nono episodio della 23° stagione dei Simpson: Vacanze di un Passato Futuro.
Una storia ambientata nella vita adulta di Bart e Lisa, con il primo alle prese con le vicissitudini da padre divorziato e la seconda in difficoltà a legare con la figlia adolescente. Uno dei tanti episodi che la Fox aveva concepito come possibile finale dei Simpson.
Non si tratta solo di uno dei migliori episodi dei Simpson usciti dopo gli anni 2000, fu proprio uno dei migliori episodi in generale, nonché qualcosa di molto particolare e significativo per il pubblico Italiano, poiché da quella stagione in poi Marge, Bart e Nonno Simpson si ritrovarono senza doppiatori visto che Liù Bosisio e Ilaria Stagni non rinnovarono il loro accordo con Mediaset e Mario Malita lasciò il mondo del doppiaggio, venendo poi sostituiti rispettivamente da Sonia Scotti, Gaia Bolognesi e Mino Caprio.
E la cosa più curiosa è che visto che questo episodio venne ambientato nel futuro il cambiamento inizialmente non venne notato da una parte del pubblico italiano. La 23° stagione sarà anche l'ultima per Tonino Accolla, lo storico doppiatore di Homer, che scomparirà poco tempo dopo aver doppiato gli ultimi episodi a causa dei problemi di salute con cui lottava da tempo.
E, beh, quando si parla dei Simpson si dicono sempre le stesse cose: che la serie dalla 15° o dalla 20° stagione - ma per alcuni anche dopo la 10° - ha conosciuto un pesante calo di qualità, che dopo il cambiamento delle voci una parte del pubblico italiano non è più riuscito a seguirli, che da anni si sente il bisogno di una chiusura, ma come al solito ciò che viene da dire a me, da fan di lunghissima data della famiglia di Springfield, è che il più grande peccato dei Simpson sia stato non provare un "salto dello squalo", ossia far crescere Bart e Lisa trasportandoli in contesti più adulti con la possibilità di raccontare nuove storie. Questo perché Bart e Lisa erano il prototipo perfetto dei ragazzini degli anni 90', e vederli oggi ancora bambini mentre usano social, smartphone e Pokemon Go vari per quanto alla fine certi episodi recenti non siano neanche male - sì, fra le stagioni recenti nonostante il calo qualche episodio veramente valido si trova - stona un po', perciò non mi sarebbe dispiaciuto affatto se dopo la ventesima o anche dopo la decima stagione avessero fatto un salto avanti con gli anni, magari prima con loro adolescenti, poi universitari e poi adulti.
Non lo sapremo mai, in ogni caso nonostante siano passati anni la fine dei Simpson sembra ancora lontana, quindi non è ancora troppo tardi per fare una scelta simile.