25/09/2025
1625 ~ 25 sᴇᴛᴛᴇᴍʙʀᴇ ~ 2025
Quarto centenario dall'arrivo a Santo Stefano Quisquina del prezioso busto argenteo contenente le prodigiose Reliquie di Santa Rosalia.
Ecco come racconta Giordano Cascini l'arrivo del busto reliquiario a S. Stefano nella sua opera.
DI S. ROSALIA VERGINE PALERMITANA
LIBRI TRE
Del 1651
"Hor la terra di Santo Stefano posta alle falde della Quisquina, nella qual Montagna del dominio di S. Rosalia è quella santa grotta, in cui la Santa Verginella lasciò quel breve intagliato, che ci ha dato notizia delle sue cose, come nel secondo libro scritto habbiamo, era ben ragione c'havesse anche buona parte delle sue reliquie; come l'hebbe da D. Giovanni Ventimiglia Signor della terra, il quale n'hebbe dalle mani del medesimo Cardinale Doria due belli pezzolini, e postili dunque in un busto della Santa fatta d'argento, ordinò che con buono accompagnamemto venisser gl'Officiali della terra a pigliarli: vennero questi a 25 di Settembre del 1625 e con bella processione là si condussero, la quale fu instituita farsi ciascun'anno in questo giorno della traslatione, come anche la festa del suo natale a 4 di Settembre, con la maggior celebrità, che per tal Padrona loro principalissima convenia; di piu, acciò si conservassero quelle reliquie intieramente senza patire di minutione alcuna, ordinò D. Giovanni nell'atto della consegnatione, che una chiave ne restasse appresso di sè, e dopo lui appresso l'suo successore, e i soi heredi, e l'altra in mano di uno dei quattro Giurati cioè, per tre mesi, per ciascuno di loro, con giuramento d'intieramente conservarsi; volle che nella Chiesa maggiore si depositassero, e tenessero colla maggior veneratione, finché gli si fabricasse una propria Ca****la: il che tutto fu esseguito da quel popolo con divotione."