Social Park

Social Park Manifestazione estiva Villa De Sanctis, detta anche Parco Casilino-Labicano, è un parco nella città di Roma.

Si trova nel quartiere Prenestino-Labicano, all'interno della zona urbanistica del Casilino, nel territorio del Municipio Roma V. Il Parco ha una superficie di circa 12 ettari ed è delimitato da via Casilina a sud, via dei Gordiani a est, via Labico a nord-ovest, e via Capua a ovest. La storia di Villa De Sanctis come parco pubblico è iniziata il 5 novembre 1994 quando furono inaugurati dall'allor

a sindaco Rutelli i primi tre ettari di parco corrispondente alla zona situata tra via Casilina angolo via dei Gordiani. Prima di allora l'area era occupata, in modo irregolare, da alcuni depositi di auto in demolizione, depositi di materiale edile, un circolo sportivo, orti e frutteti e persino un ristorante.[2]

Gli eventi che hanno preceduto la suddetta inaugurazione sono piuttosto tormentati e segnano un arco di tempo di oltre 50 anni. Il tutto inizia il 25 novembre 1942 quando Filippo de Sanctis lascia in testamento all'Ente Comunale Assistenza di Roma la sua proprietà composta dalla villa omonima e dal relativo fondo rustico della superficie di 12 ettari. Solo il 5 gennaio 1950 la villa ed il fondo vengono effettivamente consegnate all'ente comunale. Dopo il passaggio, il Comune rileva che la proprietà era stata affittata ad un privato, per cui non può effettivamente prenderne possesso sino alla scadenza del contratto. Nel frattempo gli affittuari subaffittano a loro volta ad altri, fra cui un circolo sportivo che occupa circa 30.000 m2 del terreno con campi sportivi ed edifica sul terreno del fondo spogliatoi e locali vari. Una parte del terreno viene ulteriormente subaffittato ad una società che gestisce il ristorante "La Carovana".[3]

Questa storia di affitti e subaffitti, più o meno regolari, si trascina per molti anni. Una svolta decisiva per le sorti del futuro parco si ha nel 1981, sotto il governo del sindaco Luigi Petroselli, quando il Consiglio Comunale di Roma adotta la Delibera n. 553 del 31 marzo 1981 per la costituzione del Parco Pubblico Labicano. Dopo battaglie legali durate ancora alcuni anni fra le istituzioni pubbliche ed i privati che occupavano i terreni e la villa, si giunge al 22 settembre 1994, data in cui, non senza alcune tensioni, si dà inizio alle operazioni di sgombero da edifici e materiali che insistevano abusivamente sull'area. Successivamente l'area liberata viene bonificata e su di essa realizzato un giardino con un campo giochi attrezzato per bambini che viene inaugurato e reso disponibile ai cittadini nel novembre 1994.[3]

Da allora ad oggi sono stati fatti ulteriori interventi, fra cui la realizzazione di alcuni campetti sportivi, e sono state bonificate altre aree che si sono aggiunte alla prima.[4][5] È stato restaurato il mausoleo di Elena ed è stato avviato il restauro della villa padronale. Nel maggio del 2003 è stato inaugurato il Parco delle Sculture, composto da cinque opere d'arte contemporanea, poste in opera all'interno del parco. All'interno dell'area restano tuttavia delle aree ancora da bonificare occupate da costruzioni e depositi di materiale edile.

05/07/2021

Da 17 mesi in Italia il ballo nei locali legali è vietato.

In tutta Europa o si è già aperto con regole precise o si è già deciso quando farlo.

L'illegalità diffusa è sotto gli occhi di tutti e la situazione nelle nostre città non è più gestibile.

Il CTS ha già approvato i protocolli per ripartire in sicurezza, ma il Governo non ha ancora dato risposte.

Perché lasciare ballare nel pericolo illegale e nel disagio?
Perché non ripartire subito in sicurezza?

Seguici per sostenere la nostra battaglia, condividi con i tuoi amici per aiutarci a sconfiggere l’ipocrisia

A partire da oggi, sabato 1° maggio 2021, è ufficialmente on line la pagina www.albodj.it, frutto del lungo e impegnativ...
01/05/2021

A partire da oggi, sabato 1° maggio 2021, è ufficialmente on line la pagina www.albodj.it, frutto del lungo e impegnativo lavoro delle più importanti realtà associative che rappresentano i deejay e il mondo del clubbing.
È questo il primo passo del percorso che porterà al riconoscimento istituzionale e professionale della categoria dei DJ, un passo assolutamente necessario affinché quello che abbiamo vissuto nell’ultimo anno non si ripeta, e nessuno venga lasciato nel silenzio di chi, non "esistendo", non ha diritto di essere ascoltato e tutelato.

Se vuoi anche tu che questo cambiamento venga finalmente attuato, partecipa al censimento inserendo i tuoi dati e segui tutti i prossimi step di un percorso epocale per il quale è fondamentale l’impegno e il coinvolgimento di tutti.

13/01/2021

Sabato sera ore 23

Indirizzo

Via Dei Gordiani (angolo Via Casilina)
Rome
00100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Social Park pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta L'azienda

Invia un messaggio a Social Park:

Condividi