
14/05/2025
Comizi d'Amore
21 maggio ore 20.00
Teatr degli Atti
Via Cairoli, 42 Rimini
Direzione artistica Kepler-452
Nicola Borghesi Enrico Baraldi
con Tamara Balducci, Gloria Giacopini Sofia Longhini Ermelinda Nasuto Davide Pascarella Riccardo Amadei Chiara Cito Francesco Mescolini
e le studentesse e gli studenti del Liceo Classico Valgimigli, Liceo Scienze Umane, Centro En.a.i.p. Zavatta
INGRESSO GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI
in colaborazione con Comune di Rimini
Liceo Classico Giulio Cesare
Liceo Classico Scienze Umane
Centro Zavatta EN.a.i.p. Rimini
ConCittadini
Ritorno all'Astoria
Illustrazione di Pietro Spadaro
L’indagine teatrale di Kepler-452 intitolata “Comizi d’amore”, ispirata all’omonimo
documentario di Pier Paolo Pasolini del 1963, nasce nel 2015 e ha visto già diverse tappe
nel suo percorso.
In ogni tappa diverse squadre di lavoro sono partite dalle domande e dai temi sollevati nel
documentario di Pasolini per aprire un dialogo con alcune comunità.
Il rapporto tra amore, sessualità, economia, pregiudizio, tabù raccontato da Pasolini nel
suo viaggio attraverso l’Italia degli anni ‘60 viene ripreso oggi incontrando comunità
circoscritte, che nelle varie tappe della trasposizione di Kepler-452 sono state: un
ospedale, una piazza universitaria, un residence per famiglie in emergenza abitativa,
diversi istituto scolastici superiori.
La nuova tappa di questo percorso interseca l’indagine di Pasolini con due scuole di
Rimini.
Due squadre di attori, una composta da Tamara Balducci, Ermelinda Nasuto e Sofia
Longhini, e l’altra da Gloria Giacopini e Davide Pascarella, hanno trascorso un periodo di
residenza al Liceo Valgimigli e all’E.N.A.I.P, due istituti profondamente diversi, ponendo,
ancora una volta, le domande del documentario di Pasolini, dialogando con le studentesse
e gli studenti e portandone infine in scena le risposte. Sul palco si mescoleranno le due
scuole, facendo atterrare in scena i pensieri, turbamenti, dubbi, paure, slanci propri
dell’adolescenza.
Comizi d’amore è un modo per entrare nel mondo complesso, entusiasmante e
spaventoso, dell’adolescenza, per ascoltare le voci che non sappiamo capire, per far
entrare in scena una conversazione che, solitamente, si svolge al riparo delle aule
scolastiche.