
21/07/2025
Ieri, passando al campetto, abbiamo trovato uno dei tabelloni che un anno fa abbiamo donato al paese, spaccato nell’angolo.
Sembra un piccolo danno. E invece, per noi, è un segno. È il segno di quanto sia fragile un sogno se lasciato senza cura.
Gli OnlyFun Games sono nati due anni fa da un'idea semplice: ridare vita a questo paese, creando spazi, momenti e occasioni in cui giovani e meno giovani potessero sentirsi di nuovo comunità.
Lo abbiamo fatto con lo sport, la musica, il divertimento. Lo abbiamo fatto senza risorse pubbliche, contando solo sulle nostre forze e sull’aiuto di chi, come noi, crede ancora in questo posto.
Ma la verità è che quei canestri, come tanti altri spazi del nostro paese, sono stati lasciati soli.
La rete che separava il campo da calcio dal campo da basket è sparita da tempo, mai ripristinata. Le strutture logorano con il tempo e il mare, senza manutenzione né attenzioni.
Oggi siamo amareggiati. Non solo per un tabellone spezzato, ma per un paese che si spezza giorno dopo giorno, tra silenzi e assenze.
Gli OnlyFun Games non sono mai stati un evento. Sono stati una scelta: rimettere il bene comune al centro. Ma da soli non basta.
Ci piacerebbe che questo post servisse a ricordarlo.
Non a noi. Ma a chi dovrebbe occuparsene