06/09/2025
🎭 𝐋𝐞 𝐎𝐥𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐓𝐞𝐚𝐭𝐫𝐨 – 𝐀𝐥𝐥𝐚 𝐑𝐢𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐅𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀
📍Ragusa Ibla | 25–28 settembre 2025
🟡𝑃𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙𝑒 𝑑𝑒𝑙 𝑀𝑖𝑛𝑖𝑠𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐶𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎 2025
📅𝐒𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟕 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝟎𝐫𝐞 𝟏𝟖.𝟑𝟎
📍Ragusa Ibla, Teatro Donnafugata
🎭”𝐍𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞𝐫𝐞𝐢 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨” 𝐋𝐞𝐜𝐭𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐕𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚
🎫Evento ad ingresso gratuito con prenotazione↘️ https://eventi.ragusaoggi.it/teatrodonnafugata/
✨Il festival delle Olimpiadi del Teatro interroga la felicità come ricerca incessante, come desiderio mai del tutto soddisfatto. In questo orizzonte si colloca la lectio del filosofo Giovanni Ventimiglia, che prende avvio da un paradosso solo apparente: si cerca solo ciò che si è già trovato.
“Non ti cercherei se non ti avessi già trovato”, una frase originariamente di Agostino di Ippona, è una 𝒓𝒊𝒇𝒍𝒆𝒔𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒖𝒍𝒍’𝒆𝒔𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 𝒖𝒎𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀ e, nello stesso tempo, una prova dell’esistenza di “Qualcosa” o “Qualcuno” di già trovato, che mette in moto il desiderio di ritrovarlo e, nello stesso tempo, di ritrovare se stessi. 𝑺𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒖𝒏 𝒑𝒂𝒓𝒂𝒅𝒊𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓𝒅𝒖𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒆𝒔𝒊𝒔𝒕𝒆 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀.
〰️Insomma, come per i corridori delle Olimpiadi, si corre sempre in circolo, e la meta alla fine coincide con l’inizio.
In dialogo con grandi filosofi del passato (da Platone ad Aristotele, da Agostino a Tommaso, da Pascal a Schopenhauer, da Freud a Jung, fino a C.S. Lewis) ma anche con cantanti e registi, Ventimiglia provoca, invitando a non accontentarsi di facili ricette che provano ad anestetizzare il desiderio, ma al contrario, a coltivare questo “burning desire”, 𝒊𝒍 𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒅𝒆𝒔𝒊𝒅𝒆𝒓𝒂𝒓𝒆 𝒏𝒖𝒍𝒍𝒂 𝒅𝒊 𝒎𝒆𝒏𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒍𝒂 𝒇𝒆𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒂̀.
✍🏻 Segna le date. 𝐋𝐚 𝐅𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐬𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞!
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🔸Giovanni Ventimiglia è un filosofo, professore ordinario di Filosofia all’Università di Lucerna e Visiting Professor all’Università di Zurigo. Dirige il Centre for Theology and Philosophy of Religions (TheiRs) e il Master online in Philosophy, Theology and Religions (PhilTeR) all’Università di Lucerna.
E’ stato visiting professor all’Università di Oxford, al King’s College di Londra, alla Fordham University di New York, alla Ludwig-Maximilian Universität di Monaco di Baviera.
Si occupa soprattutto della ricezione del pensiero di Aristotele nella filosofia medievale, in particolare san Tommaso d’Aquino, e nella filosofia analitica contemporanea. Appartiene ad una corrente filosofica nota come tomismo analitico, che attualizza il pensiero di Tommaso nell’ambito della filosofia contemporanea. Ha approfondito temi di metafisica, di filosofia della realtà virtuale e del digitale e, inoltre, temi confine tra la filosofia e la psicoanalisi.
Di recente è stato insignito del premio internazionale “Tommaso d’Aquino”, premio conferito in passato, tra gli altri, ad Umberto Eco.