14/11/2025
👨🏻⚕️🏥🫀 Nella notte tra il 13 e il 14 novembre 1985 un cuore si arrestò, il tempo tra due battiti si dilatò da pochi istanti a ore, prima di tornare a ba***re nel petto di un’altra persona.
Chissà se ci pensava alle tre del mattino Vincenzo Maria Gallucci, cardiochirurgo e professore universitario, mentre la Mercedes grigia sui cui era a bordo sfrecciava sulla tangenziale di Mestre. Sulle ginocchia la borsa termica con il cuore di Francesco Busnello, un 18enne trevigiano appena deceduto per un incidente stradale.
Venivano dall’ospedale di Treviso, dove era stato fatto l’espianto, e ad aspettarli nel reparto di Cardiochirurgia di Padova c’era il torace già aperto di Ilario Lazzari, un falegname di Vigonovo affetto da una grave forma di miocardiopatia dilatatoria.
Vincenzo Gallucci con quel trapianto restituì vita e speranza a un uomo e a tanti altri malati, dando una straordinaria spinta a un cammino che ha portato il Veneto a essere regione leader nel sistema trapiantistico nazionale.
A lui, nel ricordo di quelle ore, è bello affiancare tutti i sanitari che parteciparono all’impresa, il donatore Francesco Busnello, i suoi generosissimi genitori, Ilario Lazzari, che da quel cuore ricevette altri anni di vita che altrimenti non avrebbe avuto. ❤️💔❤️