ControVento

25/04/2025

LA MADRE DEL PARTIGIANO
Gianni Rodari

Sulla neve bianca bianca
c’è una macchia color
vermiglio:
è il sangue, il sangue di
mio figlio,
morto per la libertà.

Quando il sole la neve
scioglie
un fiore rosso vedi
spuntare;
o tu che passi, non lo
strappare,
è il fiore della libertà.

Quando scesero
i partigiani
a liberare le nostre case,
sui monti azzurri mio figlio
rimase
a far la guardia alla libertà.

Buona Liberazione ControVento

24/04/2025

Presidente Partigiano

23/04/2025

Nulla da Aggiungere
ControVento

22/04/2025

Voglio porre alla vostra attenzione il libro
"La notte della volpe" di Annalisa Fusco, sostenitrice di ControVento fin dalla prima ora.

Un racconto avvincente, con un finale che rende giustizia a una storia ingiusta.

Terracina, anni '30. Un delitto consumatosi nelle campagne sembra essere, per il maresciallo Grimaldi, l’occasione perfetta per fare carriera e abbandonare la sonnolenta cittadina del centro-sud in cui è stato trasferito. Ma il giovane carabiniere, ligio al dovere, dovrà ricredersi. Le sue indag...

21/04/2025

Oltre ogni credo e religione è morto un uomo di Pace
ControVento

20/04/2025

Per ascoltare il silenzio della Pace

19/04/2025

Buona Pasqua ControVento

18/04/2025

La vita o quello che ne rimane dietro ad una foto

' , 9 anni' di Samar Abu Elouf, per il New York Times, è la World Press Photo dell'anno.

Visto qui, Mahmoud Ajjour (9), rimasto ferito durante un attacco israeliano a Gaza City nel marzo 2024, trova rifugio e assistenza medica a Doha, Qatar. 28 giugno 2024.

Mentre la sua famiglia fuggiva da un assalto israeliano, Mahmoud tornò indietro per spingere gli altri ad andare avanti. Un'esplosione gli ha reciso un braccio e mutilato l'altro. La famiglia è stata evacuata in Qatar dove, dopo le cure mediche, Mahmoud sta imparando a usare i piedi per giocare al telefono, scrivere e aprire le porte. Oltre a questo, ha bisogno di assistenza speciale per la maggior parte delle attività quotidiane, come mangiare e vestirsi. Il sogno di Mahmoud è semplice: vuole farsi le protesi e vivere la sua vita come qualsiasi altro bambino.

I bambini sono colpiti sproporzionatamente dalla guerra. L'Agenzia delle Nazioni Unite per il lavoro e il soccorso stima che entro dicembre 2024, Gaza aveva più bambini amputati pro capite che in qualsiasi altra parte del mondo.

La giuria globale ha commentato che questa fotografia di un giovane ragazzo di Gazan, Mahmoud, parla dei costi a lungo termine della guerra, dei silenzi che perpetuano la violenza e del ruolo del giornalismo nell'esporre queste realtà. Senza sottrarsi agli impatti corporei della guerra, la foto si avvicina al conflitto e all'apolide da un punto di vista umano, facendo luce sui traumi fisici e psicologici che i civili sono stati costretti e continueranno a sopportare attraverso uccisioni e guerre su scala industriale.
ControVento

17/04/2025

Oggi la follia impera
ControVento

16/04/2025

Ormai pure i lavoratori li fanno in Cina,
usa e getta
I padroni orgogliosamente made in Italy
ControVento

15/04/2025

“Quello degli insegnanti è un lavoro meraviglioso ma pesantissimo. E non si fa solo in classe. Devi prepararti, studiare, farti ve**re delle idee... Conoscere i bambini uno ad uno... Conoscere le famiglie, i loro problemi...

Il tutto per uno stipendio modesto che spesso obbliga i maestri andare a vivere dall’altra parte d’Italia... E poi a fare chilometri e chilometri da casa a scuola. Tutti i giorni. Col sole, con la pioggia, con la nebbia, con la neve.

Una cosa ho capito: ci vuole un’immensa passione per farlo. Tanto più in una società che i maestri li capisce sempre meno”.

Antonio Albanese ControVento

14/04/2025

Gaza 14 aprile 2011

Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana.

Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi.

13/04/2025

In Medio Oriente le palme erano simbolo di vittoria, pace e regalità, ora la domenica delle palme è stata sostituita da quella delle salme.
ControVento

12/04/2025

Leggete e riflettete

«Mi dispiace, ma io non voglio fare l’imperatore, non è il mio mestiere. Non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti, se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti: la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca fra le cose più abbiette. Abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformati in cinici, l’abilità ci ha resi duri e cattivi. Pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari, ci serve umanità, più che abilità, ci serve bontà e gentilezza».
ControVento

11/04/2025

Preparerò un mondo
dove non esistono le armi
né la guerra.
Un mondo dove le madri
non fanno distinzione tra i propri figli
e i figli di un'altra donna.
Un mondo che non fa differenza
tra gli uomini
un mondo nuovo
dove non contano né la gloria
né la sconfitta.
Preparerò un mondo
che non crede nell'Arca di Noè.
Un mondo
dove nessuno è senza casa
e dove nessuno muore
di freddo o di fame.
Un mondo
dove l'Io è il Noi
e il Noi è l'Io.
Preparerò un mondo
ingenuo
e sincero
come questa poesia.

(Maram Al-Masri, poetessa e scrittrice siriana) - photography by Przemysław Krystaszek
ControVento

10/04/2025

Ci sono persone pagate per dare notizie,
altre per tenerle nascoste,
altre per falsarle.
Io non sono pagato per far niente di tutto questo.
. ControVento

09/04/2025

Il 9 aprile 1927, il tribunale di Boston condanna a morte, gli anarchici Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Nicola Sacco, iin un passaggio dell'ultima lettera al figlio, aveva scritto: "Si, Dante mio, essi potranno ben crocifiggere i nostri corpi come già fanno da sette anni: ma essi non potranno mai distruggere le nostre Idee che rimarranno ancora più belle per le future generazioni a ve**re".
♥️🖤 ControVento

08/04/2025

Le bandiere come sudario
ControVento