03/11/2024
Piazza del Gesù, tutti la conosciamo e spesso vi transitiamo, ma senza conoscere le sue mille storie, miti e fatti storici in essa accaduti, nei secoli scorsi. Per noi di Itinerari Alchemici Napoli è spesso luogo affascinante ed evocativo, per le partenze dei nostri tour teatralizzati, che si incamminano nelle vie del centro storico.
Piazza del Gesù Nuovo è una delle piazze più iconiche e animate di Napoli, nonché un centro storico e culturale che attira ogni anno migliaia di turisti. Situata nel cuore del centro storico, la piazza ospita edifici e monumenti di grande importanza artistica e religiosa, ognuno con una storia affascinante che riflette il passato glorioso di Napoli. Tra i luoghi più noti della piazza troviamo la Chiesa del Gesù Nuovo, l’Obelisco dell’Immacolata e il Monastero di Santa Chiara, tutti legati a secoli di storia e tradizioni.
Origini e storia
Le origini della Piazza del Gesù risalgono all’epoca medievale, quando Napoli stava crescendo come importante città commerciale e culturale. Tuttavia, è solo nel XVII secolo che la piazza cominciò a prendere la forma che oggi conosciamo. La trasformazione inizia con la costruzione della Chiesa del Gesù Nuovo, commissionata dai Gesuiti nel 1584 su quello che un tempo era il palazzo nobiliare dei Sanseverino, una delle famiglie più potenti del Regno di Napoli.
Il Palazzo Sanseverino era uno splendido edificio rinascimentale, ma fu confiscato dalla monarchia sp****la e in seguito affidato ai Gesuiti, che lo adattarono a scopi religiosi. La caratteristica facciata bugnata della chiesa, ancora visibile oggi, è un elemento che distingue questo edificio da qualsiasi altro in città. Si dice che i particolari motivi geometrici siano legati a simbologie alchemiche e che abbiano il potere di proteggere il luogo.
Monumenti principali
Piazza del Gesù Nuovo è dominata dalla Chiesa del Gesù Nuovo, il cui interno è riccamente decorato in stile barocco, con affreschi, sculture e altari di grande valore artistico. Tra le cappelle più famose vi è quella dedicata a San Giuseppe Moscati, il medico santo che visse a Napoli e che divenne famoso per le sue opere di ca**tà e le guarigioni miracolose. La tomba di Moscati è tutt’oggi meta di pellegrinaggio per i devoti.
Di fronte alla chiesa si erge l’Obelisco dell’Immacolata, un’imponente colonna barocca dedicata alla Vergine Immacolata. L’obelisco fu eretto nel 1747 per celebrare il dogma dell’Immacolata Concezione, particolarmente sentito nella cultura napoletana. Realizzato su progetto di Giuseppe Genoino e successivamente completato da altri architetti, l’obelisco è decorato con statue e rilievi che rappresentano la Madonna e vari santi. Ogni 8 dicembre, festa dell’Immacolata, una cerimonia suggestiva vede i vigili del fuoco di Napoli collocare una corona di fiori sul monumento, a simboleggiare la devozione della città alla Vergine.
Il Monastero di Santa Chiara
Altro elemento fondamentale della piazza è il Monastero di Santa Chiara, costruito nel XIV secolo per volere di Roberto d'Angiò e della regina Sancia di Maiorca. Questo complesso religioso ospita una chiesa, un chiostro maiolicato e un monastero. La chiesa di Santa Chiara, in stile gotico, fu gravemente danneggiata durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale e successivamente restaurata, tornando al suo aspetto originale. Il chiostro maiolicato è famoso per le sue piastrelle decorate, un capolavoro dell'arte napoletana del Settecento che attira visitatori da tutto il mondo.
Aneddoti e curiosità
Un aneddoto affascinante legato alla Chiesa del Gesù Nuovo riguarda proprio la facciata bugnata. Si dice che i simboli geometrici incisi nella pietra, che per molto tempo rimasero un enigma, rappresentino note musicali, e in anni recenti si è scoperto che possono essere letti come uno spartito musicale. Suonata, la musica che ne risulta è una melodia insolita, quasi ipnotica, che ha acceso l’interesse di studiosi e appassionati.
Un'altra curiosità riguarda il nome “Gesù Nuovo”: esso deriva dal fatto che esisteva un’altra chiesa gesuita, più antica, chiamata “Gesù Vecchio”. Questa nuova chiesa, quindi, venne chiamata “nuova” per distinguerla dalla precedente.
La piazza è anche un punto di ritrovo per gli artisti di strada, musicisti e giovani che qui si radunano, conferendo al luogo una vivace atmosfera bohemien. Ogni giorno, tra i vicoli circostanti, si possono trovare botteghe artigiane, negozi di antiquariato e librerie storiche che contribuiscono a mantenere viva la tradizione napoletana.
La piazza oggi
Oggi Piazza del Gesù è uno dei punti centrali della vita sociale e turistica di Napoli, un luogo che collega il passato della città con il presente, dove storia e modernità si fondono in un’atmosfera unica. Che si tratti di ammirare i capolavori artistici delle chiese o semplicemente di godersi un caffè all’aperto, Piazza del Gesù Nuovo è una meta imprescindibile per chiunque voglia immergersi nella cultura e nelle tradizioni di Napoli.