26/07/2024
La follia, così spesso stigmatizzata e fraintesa, è un'arma a doppio taglio, capace di tagliare i confini della normalità e della convenzione. Non è solo una condizione psichica, ma anche una scintilla creativa, una forza sovversiva che ci spinge a pensare e agire fuori dagli schemi, esplorando nuovi modi di essere, nuovi significati, nuove soluzioni ai problemi.
La X edizione del Festival del Viaggiatore si lascerà guidare da questo affascinante quanto complesso e delicato tema.
In un mondo che sembra impazzito, la follia diventa una sorta di bussola interiore.
La frenesia dei tempi moderni, con le sue sfide globali, crisi ecologiche e diseguaglianze sociali, richiede un pensiero radicale, capace di vedere oltre l'ovvio e di rompere i paradigmi consolidati. La follia, in questo contesto, è il coraggio di sognare l'impossibile, di sovvertire l'ordine per creare un nuovo equilibrio.
E allora dal 1° settembre al 13 ottobre danziamo insieme sull'orlo del precipizio, abbracciamo la vulnerabilità e l'incertezza.
Perché chi osa abbandonare la ragione per seguire l'istinto spesso trova soluzioni là dove la logica si ferma.
Perché è nella follia che possiamo riscoprire la nostra vera essenza, libera e selvaggia, pronta a creare un futuro che ancora non riusciamo nemmeno a immaginare.