Festival MILANoLTRE
…e la danza continua www.milanoltre.org Dal 1986 MILANoLTRE si è contraddistinto per l'offerta di spettacoli innovativi.
Nel 2021, giunto alla 35° edizione, il festival conferma la sua apertura alle molteplici espressioni e declinazioni della danza contemporanea. Originalità delle proposte, qualità dell’offerta, attenzione alle nuove generazioni mirano a consolidare la fiducia di un pubblico fedele e a stimolare la curiosità di una nuova audience in costante crescita. Le ultime edizioni si sono strutturate in focus
nazionali e internazionali e nelle sezioni Vetrina Italia e Vetrina Italia Domani, panoramica, sulla coreografia italiana under 35. Ed ancora masterclass, conferenze e incontri di approfondimento.
12/12/2025
𝘾𝙊𝙍𝙋𝙄 𝙄𝙉 𝙂𝙄𝙊𝘾𝙊 passa attraverso le loro voci, i loro corpi, le loro storie.
Nel percorso tracciato da 𝘾𝙊𝙍𝙋𝙄 𝙄𝙉 𝙂𝙄𝙊𝘾𝙊 atleti e atlete, artisti e artiste della danza, ricercatrici e realtà culturali del territorio si mettono in dialogo.
Sono loro i protagonisti e le protagoniste, ognuno e ognuna di loro con la propria prospettiva unica. Insieme costruiremo uno spazio in cui il corpo artistico e il corpo atletico si incrociano, contaminando le loro visioni.
official
11/12/2025
Come un archeologo del movimento, Stephen Thompson rivisita la pratica ormai scomparsa delle figure obbligatorie sviluppate nel XIX secolo, quando il pattinaggio era inteso come l’atto di disegnare sul ghiaccio.
In 𝘍𝘖𝘙𝘎𝘖𝘛𝘛𝘌𝘕 𝘍𝘐𝘎𝘜𝘙𝘌𝘚 .c.thompson e cinque pattinatrici locali diventano archivi viventi di una tecnica impegnativa e meditativa, traccando geometrie delicate che rivelano l’artigianalità, la concentrazione e la bellezza della ripetizione nel pattinaggio.
𝙁𝙊𝙍𝙂𝙊𝙏𝙏𝙀𝙉 𝙁𝙄𝙂𝙐𝙍𝙀𝙎 | Stephen Thompson in collaborazione con e
20/21 dicembre ore 19, Pista di ghiaccio Piazza Città di Lombardia
Evento gratuito in collaborazione con
𝙁𝙊𝙍𝙂𝙊𝙏𝙏𝙀𝙉 𝙁𝙄𝙂𝙐𝙍𝙀𝙎 𝘄𝗼𝗿𝗸𝘀𝗵𝗼𝗽 | Stephen Thompson
21 dicembre ore 10, Pista di ghiaccio Piazza Città di Lombardia
Accesso alla pista con noleggio pattini 10€ / ora - accesso alla pista senza noleggio pattini 8€ / ora
Evento in collaborazione con , dedicato a chiunque abbia un minimo di stabilità e confidenza sui pattini
Prenotazione alla mail [email protected]
official
11/12/2025
La danza e lo sport si incontrano sulla strada verso Milano-Cortina 2026.
Da dicembre a marzo 2026, il palinsesto 𝘾𝙊𝙍𝙋𝙄 𝙄𝙉 𝙂𝙄𝙊𝘾𝙊 ci accompagnerà in molte e diverse forme di dialogo tra danza e sport.
Un programma ricco di performance, momenti di formazione, laboratori aperti a tutti e tutte e dialoghi con atleti, studiose e danzatori.
Al centro il corpo come spazio di creatività, relazione e inclusione.
📅 Scopri il calendario completo degli eventi al link in bio
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11/12/2025
❄🏂🎿
𝘾𝙊𝙍𝙋𝙄 𝙄𝙉 𝙂𝙄𝙊𝘾𝙊 è il nuovo progetto multidisciplinare di MILANoLTRE nato in occasione del palinsesto 𝘎𝘪𝘰𝘤𝘩𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢 finanziato da Regione Lombardia attraverso il bando 𝘖𝘭𝘪𝘮𝘱𝘪𝘢𝘥𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘊𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢, e nel programma dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.
La danza come veicolo per raccontare, incontrare e vivere i valori olimpici di inclusione, dialogo, creatività, trasformazione è al centro di un palinsesto di attività originali lungo tre mesi che unisce movimento artistico e movimento atletico.
Numerosi gli eventi in programma realizzati in sinergia con enti, istituti di formazione e realtà culturali della città di Milano, per celebrare la danza e lo sport oltre le barriere fisiche, culturali e sociali.
🗓️ 20 DICEMBRE 2025 - 31 MARZO 2026
official
15/11/2025
Anche quest’anno non è stato facile ma la giuria si è espressa.
Le vincitrici di 𝗔𝗯𝘀𝗼𝗹𝘂𝘁𝗲 𝗕𝗲𝗴𝗶𝗻𝗻𝗲𝗿𝘀 𝟮𝟬𝟮𝟱 sono Martina Gambitta, Matilde Paura e Martina Ossola di con il lavoro 𝙀́𝙫𝙚𝙞𝙡, che non vediamo l’ora di vedere cresciuto e trasformato nella prossima edizione di MILANoLTRE Festival grazie alla preziosa collaborazione e al tutoraggio di .
La menzione che prevede un abbonamento annuale al magazine è stata assegnata dalla direttrice Maria Luisa Buzzi a Laura Carlucci, Azzura Cerciello e Maksym Petrashchuk di / per il lavoro метаморфоза e a Beatrice Mattiozzi e Valeria Zuin di per il lavoro 𝘓’𝘢𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘪 𝘢𝘣𝘪𝘵𝘢.
Un grazie speciale alla nostra giuria .ballone .paolino .prina
e congrats a tutte e tutti i nostri ✨
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Ph.
ossola .p_
.carlucci .qu
07/11/2025
L’azione performativa di , accompagnato da .martiree e , ha introdotto l’inaugurazione dell’installazione di nello spazio Atelier del festival. Un’esplorazione di gesti, ritmi e relazioni, dove il movimento diventa modo di ascoltare e interpretare l’ambiente.
A seguire, il dialogo tra Marras e Francesca Alfano Miglietti ha percorso il rapporto tra l’arte di Marras e il movimento, il rapporto fra la sua immaginazione e i corpi su cui si esercita, in un incontro denso di significato.
Un’apertura che ha segnato l’inizio di un attraversamento: quello di uno spazio vivo, abitato da linguaggi che si contaminano.
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Ph.
31/10/2025
Attraverso il tuo sguardo e la tua telecamera ci hai rivelato cose degli spettacoli che nessuno di noi era riuscito a vedere.
Attraverso il tuo sguardo, la tua intelligenza e la tua sensibilità abbiamo scoperto cose del mondo che nessuno di noi era riuscito a scorgere.
Ciao Tommaso, ci mancherai.
La replica di stasera di Erano tutti miei figli è dedicata a te.
29/10/2025
Torniamo a uno dei momenti che ogni anno ci ricorda perché facciamo tutto questo.
"Sguardi al futuro" è diventato quel momento del programma in cui le giovani danzatrici e i giovani danzatori si raccontano, dopo le performance dei progetti teens: e
Quest’anno la conduzione è stata affidata a The Upbeat Club, il progetto che da voce ai danzatori e che cura l'omonimo podcast. Eleonora, con sensibilità, curiosità e un tocco di gioco, ha dato voce a ognuno di loro: fra entusiasmi, dubbi, prime volte e sogni in costruzione.
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Ph. Vito Lorusso
Con gli e le studenti di Centro Formazione Aida Milano Dancehaus più Liceo Coreutico Tito Livio e Centro ArteMente
24/10/2025
Affollate solitudini è un progetto che ha attraversato gli ultimi anni di .
Nato da un’idea di Rino De Pace, è insieme un acceleratore e un osservatorio: uno spazio di visione e di ascolto, dove scuole, studentesse e studenti condividono il palco per misurarsi, confrontarsi e soprattutto mostrarsi.
Tutto questo ha preso forma durante un appuntamento del festival, nei pensieri e nei gesti di quindici giovani interpreti che hanno presentato sette lavori; brevi performance nate da interrogativi su sé stessi e sui propri corpi, sulla pressione dello sguardo, degli standard, delle etichette e di un presente asfittico.
A firmare le creazioni, allieve e allievi provenienti da più /DanceHaus Susanna Beltrami , Centro ArteMente , Centro Formazione Aida Milano e Liceo Coreutico Statale Tito Livio . Le performance sono state presentate davanti a una giuria di ospiti del festival, chiamata a individuare uno dei lavori destinato a proseguire il proprio percorso all’interno di Absolute Beginners, il progetto parallelo che sostiene la crescita di creazioni nate in ambito formativo, accompagnandole verso una forma compiuta di spettacolo.
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Ph. Vito Lorusso
23/10/2025
Ritorniamo nel giardino artificiale di Andrea Peña .
Uno spazio sospeso tra natura e sintetico: con travi d'acciaio, elementi vegetali veri, un fondale di cellophane placentare
Un giardino q***r, anatomico e disciplinato, dove il movimento non nasce ma viene costruito, come risulta di due reagenti, di due corpi. Due corpi si cercano, si respingono, si imitano: si fanno specchio e simulacro, fino a confondere origine e copia. Ogni gesto è una replica e una rinascita, ogni caduta una riscrittura della funzione fisica.
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Ph. Luca Del Pia
Big thanks to Frédérique Rodier and James Phillips
22/10/2025
quest’anno è stata una presenza significativa a : con il cult Alcune Coreografie, con le masterclass e a conduzione di un appuntamento dello spazio di progettualità "A Caring Space".
Ma è stata anche l’edizione in cui ha portato la sua nuova, potente creazione: MANIFESTUS.
Partendo da un concetto di scrittura tracciata dalle sei mani di tre performer, Jacopo Jenna ci ha offerto una visione limpida, manifesta, che si è dipanata davanti agli occhi. Il pubblico era sul palco, immerso nello spazio della performance, per assistere da vicino a più linguaggi che si intrecciano, e alla danza come dichiarazione di esistenza e auto determinazione.
Ritorniamo su MANIFESTUS per ringraziare Jacopo Jenna per aver portato la sua visione dentro MILANoLTRE.
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Ph.
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“Chi erano questi Barbari che irrompevano da nord, le persone misteriose del mare descritte nella Bibbia, nelle cronache e negli antichi monumenti? Chi erano questi Barbari da est, i geni dell’età oscura, questi Persiani e Babilonesi, gli Arabo musulmani? Da quale storia sconosciuta, dimenticata, rielaborata, assimilata o cancellata li abbiamo mai ereditati?” Hervé Koubi
Sono le parole di Hervé Koubi, i cui progetti avrebbero caratterizzato in buona parte la 34° edizione di MilanOltre e che fortunatamente, tra tutte le ospitalità internazionali previste nel festival, siamo riusciti a salvare. Un appuntamento, quello del 2020, a conclusione di un triennio che ha gettato lo sguardo verso Oriente e che proprio quest’anno avrebbe voluto concretizzarsi nel disegno di un ponte ideale tra il Bacino del Mediterraneo e la Via della Seta. La situazione che stiamo vivendo dallo scorso febbraio ci ha costretti a rimodulare un progetto che potremo realizzare nella sua totale interezza a cavallo di due stagioni: 2020 e 2021, sempre sostenuti dalla Fondazione Cariplo. Un’edizione che si espande dunque, nel tempo, ma anche nello spazio: le assenze fisiche di quest’anno, le distanze, le differenze di fuso orario saranno ampiamente colmate da testimonianze dirette con un programma di conferenze in dimensione digitale. Occasioni di incontro on line ricche di temi e contenuti che condurranno il festival stesso sotto gli occhi di spettatrici e spettatori di ogni latitudine. Numerosissimi gli appuntamenti dal vivo tra spettacoli, masterclass, presentazioni editoriali, incontri e approfondimenti per offrire della danza contemporanea internazionale e nazionale un panorama di inedita qualità.
Un festival che da sempre, e a maggior ragione quest’anno, dedica grande spazio alla scena nazionale e alla musica dal vivo e insieme a Mi-To Settembre Musica e Torinodanza lascia l’onore dell’apertura a Cristina Kristal Rizzo, riaccoglie gli artisti associati Roberto Zappalà, Simona Bertozzi, ripropone il progetto itinerante di Sanpapiè, per la prima volta ospita Davide Valrosso, Salvo Lombardo, Mario Coccetti e amplia i propri orizzonti sul territorio con progettualità condivise: insieme a Danae Festival per il nuovo lavoro di Francesco Marilungo e con DanceHauspiù per la video/performance del giovanissimo Gianmarco Porru.
Ai molti artisti italiani si accompagna lo straordinario ensemble “mediterraneo” della Compagnie Hervé Koubi, con sede a Cannes ma di estrazione multiculturale, con interpreti provenienti da Francia, Italia, Palestina, Bulgaria, Marocco, Algeria, Israele. Una linea che vuole anzitutto riportarci a teatro e condividere l’emozione dello spettacolo dal vivo.
