16/12/2025
Alla cortese attenzione del
Presidente della Repubblica
On. Sergio Mattarella
Signor Presidente,
mi chiamo Daniele Mondello, sono il padre del piccolo Gioele Mondello e marito di Viviana Parisi, entrambi tragicamente scomparsi nell’agosto del 2020 nelle campagne di Caronia.
Le scrivo con profondo rispetto per l’Istituzione che Lei rappresenta, ma soprattutto con il dolore e la dignità di un padre e di un marito che, dopo anni, non ha ancora ottenuto verità e giustizia per la propria famiglia.
Il caso che riguarda la morte di mia moglie e di mio figlio è stato archiviato, ma troppe domande sono rimaste senza risposta, troppe incongruenze, omissioni e punti oscuri non sono mai stati chiariti in modo completo e convincente. Come cittadino italiano, e come uomo devastato da una perdita che nessun genitore dovrebbe mai vivere, sento che non tutto è stato fatto per accertare la verità.
Non cerco vendetta, né clamore mediatico. Chiedo solo ciò che dovrebbe essere garantito a ogni cittadino:
un’indagine approfondita, imparziale e completa, che non lasci spazio a dubbi, sospetti o silenzi.
Signor Presidente,
confido nel Suo ruolo di garante della Costituzione e dei diritti fondamentali. Le chiedo, con umiltà ma con determinazione, di valutare ogni possibile iniziativa istituzionale affinché il caso venga nuovamente esaminato, alla luce delle criticità emerse e del diritto di un padre a conoscere la verità sulla morte del proprio figlio.
La memoria di Gioele, un bambino innocente, e di Viviana, una madre e una donna, meritano rispetto.
Io continuerò a lottare pacificamente e legalmente finché avrò forza, perché la verità non si archivia.
La ringrazio per l’attenzione e per il tempo che vorrà dedicare a queste parole, scritte con il cuore di un padre distrutto ma ancora in piedi.
Con osservanza,
Daniele Mondello
(cittadino italiano)