03/08/2025
Oggi, 3 agosto, è un giorno che non riuscirò mai a dimenticare. Sono passati 5 anni da quando la mia vita è stata strappata via dalla perdita di mia moglie e mio figlio. La loro assenza è ancora una ferita aperta nel mio cuore. Sono 5 anni di lotta incessante per scoprire la verità, 5 anni di domande senza risposta, 5 anni di dolore e di rabbia. La mancanza di giustizia e verità è un peso che porto ogni giorno. Sono deluso dalla magistratura italiana, che non è stata in grado di fare luce su questo caso e di dare giustizia a mia moglie e mio figlio.
Ma nonostante tutto, non sono solo. Voglio ringraziare tutte le persone che ad oggi mi hanno sempre supportato in questa battaglia, che hanno creduto in me e nella mia ricerca di verità. La vostra solidarietà e il vostro sostegno significano tutto per me. Non piango solo la perdita di mia moglie come compagna, ma anche la perdita di una mamma premurosa e attenta, sempre pronta a prendersi cura degli altri. Lei non era solo mia moglie, era la madre di nostro figlio, e la sua assenza ha lasciato un vuoto incolmabile nelle nostre vite. La ricordo ogni giorno per la sua dolcezza, la sua generosità e la sua capacità di amare senza condizioni. Mio figlio... il mio povero figlio, che non ha avuto la possibilità di crescere e di vivere la sua vita. La sua perdita è stata un colpo devastante per me, e ogni giorno mi chiedo cosa avrei potuto fare diversamente. Spero con tutto il cuore che un giorno la verità venga a galla e che io possa finalmente trovare la pace. Mia moglie e mio figlio meritano giustizia, e io non mi darò pace fino a quando non l'avranno ottenuta.