Angelo Di Costanzo

07/12/2025

07/12/2025

Concorso Il Cavaliere Country Club 5/7 Dicembre 2025

30/11/2025

Parliamo sempre di tecnica, di aspetti legati alla buona equitazione, di benessere del cavallo, ma mai della predisposizione emotiva del cavaliere.
Il cavallo è un animale estremamente sensibile e ciò si spiega perché è una preda e pertanto per schemi innati di comportamento è predisposto a una accurata analisi di tutto ciò che lo circonda e soprattutto ad analizzare il nostro comportamento e stato d'animo quando ci approcciamo a lui.
Stare con i cavalli fa bene all'anima, rilassa, ci riconcilia con il mondo ma a volte le dinamiche negative di quest'ultimo sotto forma di relazioni tossiche o di un ambiente non "pacifico", nella persona che va ad approcciarsi al cavallo, lo caricano di "immondizia emotiva" ossia pensieri legati alle preoccupazioni o a situazioni negative che danno una sorta di "bagaglio" mentale negativo.
In poche parole se siamo preoccupati, arrabbiati, abbiamo pensieri non piacevoli tipo il ripensare all'alterco avuto al supermercato (un esempio), si finisce per trasmettere il tutto sul cavallo che percepirà il nostro stato d'animo per quello che è, negativo.
Ci sono persone poi che per il pesante carico di stress non riescono a liberarsi del fardello di pensieri pesanti che hanno nel cervello e quando montano a cavallo collezionano difese e rifiuti da parte del cavallo anche se montano bene.
C'è la tecnica, ma non c'è la mente e a quel punto manco il cuore.
Quando si è stressati non si dovrebbe mo***re a cavallo, ma se proprio si vuole, c'è un semplice accorgimento: la musica.
Cuffiette, musica rilassante, una buona respirazione aiutano a tenere lo stress a bada e a non trasmetterlo al cavallo.
Perché stare con il cavallo deve essere un piacere per entrambi.

Raffaella Scelsi Istruttore Capo dell'Accademia Equestre San Paolo

30/11/2025

l'argomento interessa, ed è giusto ampliarlo.
Cessione all'incollatura - domande e risposte.

D 1. "la cessione è quando si fa buttare giù il collo del cavallo?"
R: No, la cessione è un principio tecnico, ovvero, la mano accompagna il movimento basculante del collo del cavallo quando va al passo e al galoppo. Accompagnare la mano significa che le redini sono in tensione e non tirate e la mano segue in un sapiente equilibrio di cessione e appoggio

D 2. "il mio cavallo non si ferma, gli metto un morso più severo?"
R: No, la severità del morso non determina il cavallo che si ferma, è la mano che va educata. Attraverso la cessione si insegna al cavaliere a educare la mano e al cavallo a fermarsi senza mettergli morsi severi e/o ti**re le redini. Fermando la mano, il cavallo si ferma.

D 3. "Ma la cessione all'incollatura si applica per tutti i cavalli?"
R: Si, perché è un principio tecnico che va a interessare la biomeccanica del cavallo ossia i suoi movimenti non la razza o il grado di addestramento ad esempio.

D 4. "Ho un cavallo con l'incollatura rovescia, e pure un pò insellato come faccio riaddestrarlo a livello posturale?"
R: Con la cessione all'incollatura che non è solo un principio di aiuto di mano, ma anche di assetto perché prevede l'uso attivo del bacino. Rimettendo in moto il posteriore si fanno lavorare gli addominali

Raffaella Scelsi - Istruttore Capo dell'Accademia Equestre San Paolo

30/11/2025

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