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Fioridea di Massimo Rignanese

Name: Fioridea di Massimo Rignanese
Address: Via Gargano 116, Manfredonia, 71043, IT
Telephone: 0884 536088
Price range: $$

Casa
Italia
Manfredonia
Fioridea di Massimo Rignanese

Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Fioridea di Massimo Rignanese, Fioraio, Via Gargano 116, Manfredonia.

🌿 Fioridea di Massimo Rignanese è un negozio di fiori a Manfredonia, Via Gargano 116.
💐 Offre un'ampia selezione di fiori e piante, creando composizioni uniche e su misura.
🎨 Realizza allestimenti floreali per ogni occasione.

31/05/2025

«Lo Turco... Lo Turco... Spedisce Bordini e Stocchetti... Bordini e Stocchetti!?... Eh... Questo significa cambialetti!...»
🎬 La banda degli onesti (1956)

29/05/2025

Gaetano: Principe, perdonatemi se vi ho disturbato, ma sapete chi vuole parlarvi?
Felice: A me? Vostra figlia?
Gaetano: No, vostra moglie!
Felice: Mia moglie? E quale moglie?
Gaetano: La Principessa.
Felice: Ah ah la Principessa. Ma proprio la Principessa Principessa?
Gaetano: La Principessa!
Felice: Torno da Bettina.
Gaetano: No Principe, poveretta, é tanto malata.
Felice: Appunto per questo, per ca**tà. Io ho paura del contagio. Cavaliere mandatela via, per l'amor del cielo, se quella muore qui sono guai, sono guai. Non potete giocare nemmeno al Lotto perché Principessa morta fa 92. Cacciatela via, cacciatela via!
🎬 "Miseria e nobiltà" (1954)

28/05/2025

Il 24 Maggio 1900 nasceva il grandissimo EDUARDO DE FILIPPO.
Nella fotocomposizione:
Eduardo con i fratelli, Titina e Peppino e il suo amico Totò, in momenti privati e sul set del film "Napoli milionaria" (1950), diretto dallo stesso Eduardo.

28/05/2025

13 settembre 1955 - Totò con Anna Magnani, Aldo Fabrizi e Mario Riva in occasione della premiazione per il concorso "Maschera d'oro" a Totò con la motivazione: "per aver contribuito nel decennio, con il suo apporto artistico, alla valorizzazione della rivista e del varietà e della musica leggera italiana.

28/05/2025

«Io mi adatto, al pubblico, e ho la fortuna di piacere sia a Trento che a Trapani, ma ogni pubblico è diverso. A Milano è più posato, a Bologna più frizzante. Quando mi trovavo in scena, cambiavo sempre i lazzi a seconda se ero in Romagna, a Firenze, a Napoli. Naturalmente questo non per ragionamento, ma perché sono cose che si sentono, perché l’attore comico quando ha il suo pubblico va in trance, non capisce più niente.» Antonio de Curtis, 1966

27/05/2025

«Di fronte ai mali gravi il suo coraggio rasentava l’incoscienza soprattutto quando coinvolgevano il suo senso di responsabilità verso gli altri, mentre la rassegnazione, che non era mai aulica né bigotta ma piuttosto quella fatalistica del "Si vede che era detto," lo avviluppava tutto come una corazza protettiva.
La cecità lo colse nella primavera del 1957, durante la tournée di "A prescindere" che aveva segnato il suo ritorno al teatro dopo un’assenza di sette anni. Al Sistina di Roma, quando si era affacciato in scena la sera del debutto, il pubblico lo aveva accolto con tre minuti e quarantadue secondi di applausi cronometrati e lui, in fracchesciacche e una valigia in mano, si era appoggiato al sipario commosso e nella voce bassa e smozzicata che dopo un attimo avrebbe cangiato in quella di Totò aveva mormorato più volte grazie, con le labbra che gli tremavano.» Franca Faldini, 1977

27/05/2025

Moglie ne avete, no? Figli non ne avete, no? Eh già, faceva i figli, faceva.......
🎬 "Il medico dei pazzi" (1954)

27/05/2025

«Tra le tante compagne di lavoro quella che colpì maggiormente Totò per il suo fisico prorompente fu Sophia Loren con la quale recitò in uno dei suoi primi film Le sei mogli di Barbablù, nel ’50. La trovava la quintessenza della femminilità e apprezzò anche la sua eccezionale espressività, profetizzando che un giorno avrebbe interpretato Filumena Marturano. Sophia era talmente sensuale che, precisava Totò, nessun uomo sano di mente e di corpo avrebbe resistito al suo fascino. “Ed io godo di ottima salute”, aggiungeva. Un giorno, nel primo pomeriggio, Sophia entrò per caso nel suo camerino e lui rimase tanto turbato dalla sua vicinanza da avere un leggero malore. L’episodio suscitò qualche illazione maliziosa che Totò spense con una delle sue uscite: “È pericoloso ammirare certi panorami dopo mangiato”, spiegò. “Tra promontori e insenature mi si è bloccata la digestione.”» - Liliana de Curtis, "Totò, femmene e malafemmene", RCS Libri, Milano, 2003

25/05/2025

Antonio de Curtis e Sofia Loren sul set del film "Tempi nostri"

25/05/2025

Roma, 13 aprile 1952

25/05/2025

Pipì, Pipì, vien ici

25/05/2025

Acchiappa a chist'...

Indirizzo

Via Gargano 116
Manfredonia
71043

Orario di apertura

Lunedì	08:00 - 13:15
	16:30 - 20:30
Martedì	08:00 - 13:15
	16:30 - 20:30
Mercoledì	08:00 - 13:15
	16:30 - 20:30
Giovedì	08:00 - 13:15
	16:30 - 20:30
Venerdì	08:00 - 13:15
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Sabato	08:00 - 13:15
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