03/04/2025
lettera di un importatore nordamericano ad un vignaiolo naturale
Da un po' di tempo avevamo intenzione di scrivervi con un aggiornamento
generale su di noi, ma onestamente, la situazione negli Stati Uniti
è stata così caotica negli ultimi due mesi che è stato molto difficile
decidere cosa dire. Anche se eravamo sul punto di raggiungere il nostro
terzo anno di significativa crescita delle vendite alla fine del 2024,
sin dall'esito delle elezioni di novembre è stato davvero molto complicato
prendere decisioni aziendali.
Molte persone hanno votato per Trump pensando che sarebbe stato positivo
per gli affari. Noi non ci abbiamo mai creduto, e ora i nostri peggiori
timori sembrano avverarsi, in un modo ancora più disastroso di quanto
avessimo immaginato.
Come sapete, la scorsa settimana, il 13 marzo, l'amministrazione Trump
ha minacciato dei dazi del 200% sull’importazione del vino dall'UE.
Questi dazi dovevano entrare in vigore il 2 aprile; ma sono stati rinviati al
14 aprile. I dettagli non sono chiari, e la situazione è molto incerta;
non sappiamo se entreranno in vigore lo stesso giorno o se sarà il giorno
in cui annunceranno una futura data di entrata in vigore. Non sappiamo
nemmeno se le spedizioni attualmente in corso saranno esentate o meno. Infatti,
nel 2019, i dazi sono stati annunciati e implementati molto rapidamente e
non è stata concessa alcuna esenzione per il container che avevamo in
transito, arrivato 10 giorni dopo.
Questa spiacevole e deleteria disputa commerciale non riguarda il vino,
ma il commercio internazionale di acciaio e alluminio, soprattutto per
quanto riguarda la Cina. Gli Stati Uniti vogliono che i loro alleati facciano
pressione sulla Cina affinché smetta di riempire il mercato di acciaio
e alluminio a basso costo, perché così facendo minacciano la
sopravvivenza dei produttori americani, e questo è percepito come una minaccia alla
sicurezza nazionale americana. Non stiamo dicendo che siamo d'accordo
con questa tattica, ma ci sembra molto probabile che gli Stati Uniti
andranno avanti con questi severi dazi su molti beni dell'UE a meno che l'UE non
accetti di non reagire contro i dazi sull'acciaio e sull'alluminio che
gli Stati Uniti le hanno imposto. Le nostre vite e le nostre attività sono
coinvolte in questioni con cui non abbiamo nulla a che fare, proprio
come nel 2019.
Vogliamo essere molto trasparenti sull'impatto finanziario immediato che
queste tariffe avrebbero su di noi. Abbiamo un container in arrivo
dalla Francia in questo momento, che dovrebbe arrivare il 21 aprile
(doveva arrivare circa tre settimane prima, ma gli scioperi portuali in corso in
Francia hanno causato un ritardo nella data di partenza). Il valore di
questa spedizione è di circa 170.500 €, ovvero quasi 188.000 $. Un
dazio del 200% significherebbe dover pagare 376.000$ immediatamente
all’arrivo, oltre alle normali tasse di importazione: un colpo mortale per la
nostra piccola azienda. Alcuni esperti ritengono che un dazio del 50% sia più
probabile, ma anche così, dovremo pagare delle tasse d'importazione
aggiuntive di quasi 100.000 $. il che vorrebbe dire dover vendere ogni
bottiglia nel container in perdita, perché se provassimo a fissare un
prezzo che copra questo costo, non sarebbero vendibili. Ciò pure
rappresenta una seria minaccia alla nostra sopravvivenza.
Vista l’incertezza sull’applicazione o meno dei dazi, dobbiamo agire
presumendo il peggio. Quindi, pur sperando che l'attuale controversia
commerciale venga risolta, in questo momento non abbiamo altra scelta
che procedere come se i dazi fossero imminenti.
In conclusione, sia che i dazi entrino in vigore ad aprile, sia che
continuino a essere solo una possibilità, ci vediamo costretti a
sospendere tutti gli ordini finché la situazione persiste. Siamo davvero
dispiaciuti per l'impatto che sappiamo che questo avrà anche su di voi. Fornendovi
con grande rammarico questo avviso, ed essendo il più onesti e trasparenti
possibile al riguardo, speriamo che il danno alla vostra azienda
agricola sia minimo. Se avete l'opportunità di vendere il vino che normalmente
avreste messo da parte per noi, vi incoraggiamo a farlo. Non ci sembra
giusto chiedervi di aspettarci in un momento come questo. Vogliamo che
facciate ciò che è meglio per voi, come è giusto che sia. Nel corso
degli anni abbiamo instaurato con voi non solo dei rapporti d’affari, ma
soprattutto delle relazioni personali, che ci auguriamo nessun dazio
possa mai rovinare.
Con grande stima ed affetto,
