19/11/2022
Non è come sembra!
Giuro, è la foto che inganna.
Non ci siamo appena bevuti 6 bottiglie di rosso, anche se il calice che tiene in mano Alberto Tofani potrebbe indicare esattamente il contrario.
Non siamo reduci dell’addio al nubilato di un nostro caro amico.
E tanto meno ci siamo imbucati a quello di qualcun altro.
Questa è veramente la prima uscita ufficiale di Wine-Scout.
È vero, è difficile da credere.
Ci vuole una buona dose di follia nel portare alla ribalta un nuovo progetto indossando converse e camicia rosa…
Senza considerare che il rischio di farsi etichettare come giullari di corte in un hotel a 5 stelle nel cuore di Firenze è veramente alto…
Sul fatto che sia inusuale beccare tre tizi vestiti di rosa in un ambiente tradizionalmente ingessato e formale come gli eventi di degustazione, non c’è dubbio.
Infatti non credo che qualcuno, prima di noi, sia arrivato a tanto…
Ma vedi, piuttosto che attaccare un pesante e noioso spiegone tecnico sul vino, preferiamo raccontarlo - a modo nostro - attraverso una storia.
Poi ovvio…
i palati più avanzati potranno chiedere a Neri, il nostro uomo col cappello coloniale, qualsiasi tipo di informazione nella lingua degli “addetti ai lavori”.
Ma da che mondo è mondo, siamo tutti affascinati dalle storie.
Ed è esattamente quello che noi vogliamo fare quando versiamo nel calice una bottiglia della selezione di Wine-Scout.
Anche perché, detto francamente, se ti presentassi ad una cena con una buona bottiglia di vino, saresti in grado di presentarla?
E ammesso che tu sia in grado di farlo, a quante persone credi interessi sapere del tannino, della verticalità o della persistenza retro papillare…
A nessuno, risposta esatta.
Quindi non vedo perché dovremmo farlo noi.
Per ca**tà, fa figo utilizzare quel vocabolario, ma il problema è che nella testa di chi ti ascolta non resta nulla.
Al massimo, si finirebbe per dare un giudizio esclusivamente tecnico al vino degustato, quando invece la vera bellezza, nonché il valore stesso della bottiglia, è la sua storia.
Ecco perché ha bisogno di essere raccontato, per i giudizi tecnici ci sono i concorsi 😉