Siamo nel 1910, gli anni che precedono la prima grande guerra. Il forno dei Guidi diventa in breve tempo rinomato in tutta Firenze per la qualità e raffinatezza del suo prodotto. Ennio Lenci nasce nel 1922, quattro anni dopo la fine del conflitto. Zio Gino gli insegna tutto quello che c'è da sapere ed egli lo segue molto presto nella sua attività, prendendone un po' alla volta le redini ed arricch
endola di idee nuove. Grazie a lui, alla fine degli anni '50 la fabbrica di pane di lusso s'ingrandisce con la pasticceria. Ormai sposato e con quattro figli, Ennio vuole allargare i suoi orizzonti e pensa ad un vecchio sogno mai abbandonato: l'alta cucina. Un richiamo irresistibile che ha radici nella nonna, cuoca presso le nobili famiglie fiorentine. Infatti, in casa dei più bei nomi dell'aristocrazia toscana egli organizza i suoi primi pranzi, quasi ad evocare un antico retaggio familiare. Inizia così un po' alla volta il suo vero mestiere, mentre il più grande dei figli maschi, Andrea, apprende in bottega i primi rudimenti. La ricerca del prodotto eccellente diventa per la famiglia Lenci più che un'eredità da rispettare, una passione da coltivare. E' così che negli anni '70, cessa l'antico forno ed inizia il lavoro di banqueting della ditta Guidi. Sono gli anni in cui Andrea è già pronto ad affiancare il padre e anche Filippo, il più giovane incomincia a lavorare nella azienda di famiglia. Cerimonie, cocktails, pranzi di lavoro si susseguono in palazzi, castelli e case private, con pietanze sempre diverse che si accordano alle persone, agli ambienti, agli avvenimenti. Sensibilità e creatività si uniscono in una combinazione straordinaria di vari elementi, sia che si tratti di un pranzo per quattro persone che di un buffet per duemila invitati.