Il teatro di improvvisazione è un'arte
Improvvisare è un'arte sì, un'arte che si apprende con il tempo e con l'applicazione. Mai scontata, l'improvvisazione teatrale coinvolge ed investe l'attore nella propria totalità sia individuale che collettiva. E' sempre difficile stabilire con esattezza, al termine di uno spettacolo di improvvisazione teatrale, il confine tra il contributo individuale e qu
ello altrui. Ed è a partire da questo dubbio primario che si attiva il meccanismo della coscienza verso l'indagine personale del proprio significato. Per questo fondamentale motivo, il teatro di improvvisazione si colloca nel panorama artistico contemporaneo come un elemento di assoluta novità. Se da un lato infatti, l'atto dell'improvvisare una maschera, una persona, una situazione di vita è un principio fondante dell'animo umano così antico da poter essere quasi considerato archetipico, dall'altro è oggi quasi rivoluzionario nel voler rompere gli schemi cristalizzati di una società troppo incentrata su tecnicismi burocratici e scientisti. In esso il conflitto viscerale tra sostanza e forma e tra ego e alterità si esplicita in modo esplosivo: l'energia vitale che nasce spontanea dalle profondità dell'individuo si esteriora attraverso l'atto improvvisato che però necessita di una forma adeguata per essere condiviso pienamente con gli altri attori sul palcoscenico e trasmesso all'osservatore. Ed è proprio in quel labile confine di trasformazione tra la sostanza e la forma, tra il proprio io e l'altrui io che si consuma l'atto artistico dell'improvvisatore. E' la ricerca della forma immediata perfetta che non frantuma la potenza vitale dell'energia proveniente dal profondo e che, allo stesso tempo, carica di bellezza riesce a sedurre e a rapire l'osservatore integrando il suo sguardo meravigliato nel mondo magico della narrazione teatrale. E' un atto vivo solo nel presente che svanisce nell'istante esatto in cui si espleta, è per definizione irripetibile e perciò attraente come la vita stessa. Per questi motivi e non per altri, il teatro di improvvisazione è da considerarsi un'arte e non un gioco.