Fondazione Malvina Menegaz - Ente Cultura Abruzzo

Fondazione Malvina Menegaz - Ente Cultura Abruzzo Ente no profit nato per promuovere il territorio, l'arte e la cultura contemporanee. per saperne di più:
www.fondazionemenegaz.it

Nata nel 2008 per volontà di Osvaldo Menegaz, la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture ha sede nel Palazzo Clemente di Castelbasso, un piccolo borgo della provincia di Teramo, Abruzzo, Italia.
È in questo orizzonte fatto di storia e bellezze paesaggistiche che la Fondazione vive quale Ente giuridicamente riconosciuto, dopo aver ereditato il patrimonio di esperienza e professionalità

derivante dalla già operante Associazione “Amici per Castelbasso”, ora confluita nella Fondazione medesima. Finalità principale è quella di promuovere l’arte e la cultura contemporanee, attraverso l’organizzazione di eventi espositivi di qualità e dialogando con Istituzioni pubbliche e private, italiane e sopranazionali, con le quali condividere la programmazione di attività culturali che vadano a beneficio del territorio. La Fondazione si occupa della gestione integrale di eventi espositivi, dal momento della progettazione fino alla sua conclusione, unendo la cura scientifica e l’organizzazione. Infatti, oltre all’ideazione, organizzazione e curatela, effettua la redazione e la stampa dei cataloghi, il trasporto delle opere d’arte, la loro assicurazione, l’aspetto promozionale e pubblicitario, la segreteria, l’ufficio stampa, in collaborazione con importanti operatori del settore nazionali ed internazionali, accuratamente selezionati.

DOMUS FERONIAE mostra personale di Muna Mussie () a cura di Serena Schioppa () e ()Fondazione Malvina Menegaz per le Art...
16/09/2025

DOMUS FERONIAE mostra personale di Muna Mussie () a cura di Serena Schioppa () e ()

Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, Castelbasso (TE) 20 settembre 2025 ore 11.00

Arcolaio Art Prize () , in collaborazione con la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture (Castelbasso, TE) è lieto di invitarvi all’inaugurazione di Deus Feroniae, mostra personale dell’artista Muna Mussie a cura di Serena Schioppa e Giulia Floris, al fine di presentare gli esiti della seconda edizione del Premio.

Domus Feroniae nasce dall’incontro dell’artista con il paesaggio e la memoria storica del sito archeologico di Amiternum, in Abruzzo. Attraverso trame e simboli, l’opera intreccia memoria, identità femminile e processi di emancipazione, trasformando il tessuto in un racconto poetico e politico attraverso tempi e culture.
La mostra è visitabile su appuntamento fino al 10 gennaio 2026

Con il patrocinio del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, del Comune di Teramo e della Regione Abruzzo

✨ La mostra  si è appena conclusa e desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine.Un ringraziamento speciale va a...
03/09/2025

✨ La mostra si è appena conclusa e desideriamo esprimere la nostra profonda gratitudine.
Un ringraziamento speciale va all’artista Gilberto Zorio per la sua straordinaria visione e alla curatrice Ilaria Bernardi per averne guidato il percorso espositivo con sensibilità e competenza.

🫂 Grazie di cuore anche ai collaboratori e alle collaboratrici della Fondazione, la cui dedizione ha reso permesso di vivere a pieno l'esperienza della mostra. Un abbraccio enorme a tutti coloro che hanno scelto di visitarci, contribuendo a trasformare la mostra in un successo condiviso.

🫱🏻‍🫲🏻 Castelbasso 2025 è stato reso possibile grazie al patrocinio e contributo di Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, al sostegno della Fondazione Tercas, al nostro sponsor Falone Costruzioni E.R. s.r.l. e al partner di raccolta fondi Culturance.

❤️ Grazie per aver reso questa edizione indimenticabile. Ci vediamo presto a Castelbasso!

✨ Ultimi giorni per visitare la mostra di Gilberto Zorio, dove energia e materia si trasformano in visione artistica.L’e...
29/08/2025

✨ Ultimi giorni per visitare la mostra di Gilberto Zorio, dove energia e materia si trasformano in visione artistica.

L’esposizione curata da vi attende fino a domenica nei suggestivi spazi di Palazzo De Sanctis e Palazzo Clemente.

🗓 Fino al 31 agosto
📍 Castelbasso (TE)

Gilberto Zorio, Stella 7 punti, 2010Alluminio, fosforo su pelle220 x 190 cmCourtesy dell’artistaUna parte della mostra è...
25/08/2025

Gilberto Zorio, Stella 7 punti, 2010
Alluminio, fosforo su pelle

220 x 190 cm
Courtesy dell’artista

Una parte della mostra è dedicata alle possibili declinazioni dell’elemento iconografico-concettuale per cui Zorio è maggiormente conosciuto: la stella, entrata a far parte del suo lessico fin dal 1972. Stelle che appaiono su pelli, su pergamena, su rame, su ferro, su alluminio, nonché stelle disegnate su carta, accompagnano il visitatore verso una “rivelazione”: “La stella è un’immagine fantastica, estremamente energetica, galleggia nello spazio…metafora di un miraggio irraggiungibile ma pensabile”, come spiega l’artista.

Gilberto Zorio, L’internazionale, 1975-2025Diapositiva, proiettore, suonoDimensioni variabiliCourtesy dell’artistaZorio ...
22/08/2025

Gilberto Zorio, L’internazionale, 1975-2025
Diapositiva, proiettore, suono

Dimensioni variabili
Courtesy dell’artista

Zorio è affascinato dall’Internazionale, la canzone simbolo del movimento operaio e socialista, per il suo valore politico e per la sua persistenza storica, avendo accompagnato rivolte e marce di lavoratori. Nella sala semibuia, una diapositiva raffigurante lo spartito di quella canzone è proiettata sulla parete.

Ph Gino Di Paolo

Gilberto Zorio, Confine incandescente, 1970Nichel cromo incandescente, cavi elettriciDimensioni variabiliCourtesy dell’a...
19/08/2025

Gilberto Zorio, Confine incandescente, 1970
Nichel cromo incandescente, cavi elettrici

Dimensioni variabili
Courtesy dell’artista

Un filo di nichel cromo, sagomato a comporre in corsivo il sostantivo “confine”, è teso da una parte all’altra della sala buia: reso incandescente dall’energia elettrica a cui è collegato, e per questa ragione non sfiorabile dall’osservatore, incarna la pericolosità minacciosa che ogni confine comporta: “il confine è quella linea immaginaria che si concretizza con la violenza”, spiega l’artista.

Ph Gino Di Paolo

Gilberto Zorio, Piombi, 19682 fogli di piombo, solfato di rame, acido cloridrico, fluorosceina, barra di rame, corda95 x...
14/08/2025

Gilberto Zorio, Piombi, 1968
2 fogli di piombo, solfato di rame, acido cloridrico, fluorosceina, barra di rame, corda

95 x 250 x 164 cm
Courtesy dell’artista

Riconducibile alla tradizione alchemica e tra i primi metalli lavorati dall’essere umano, il piombo è utilizzato da Zorio in molteplici opere.
Due fogli di piombo, sospesi alla parete, si distendono al suolo per contenere, al loro interno, uno l’intenso blu del solfato di rame e l’altro il verde di una soluzione con acido cloridrico. Reagendo al contatto con i liquidi, la barra di rame che si appoggia in ciascuna delle due vasche progressivamente si ricopre di concrezioni saline colorate.

Ph Gino Di Paolo

Gilberto Zorio, Sedia, 1966Tubi e morsetti Dalmine, blu oltremare, poliuretano espanso colorato, tondino di gomma, cemen...
12/08/2025

Gilberto Zorio, Sedia, 1966

Tubi e morsetti Dalmine, blu oltremare, poliuretano espanso colorato, tondino di gomma, cemento

220 x 100 x 70 cm
Courtesy dell’artista

Sedia è una struttura metallica che definisce un campo energetico, disponendo elementi di valenza opposta in una situazione di equilibrio precario: il blocco di cemento armato, trattenuto da un sottile tondino di gomma tesa, incombe sull’agglomerato di ritagli di poliuretano espanso tinti nei colori primari rosso, giallo e blu.

Ph Gino Di Paolo

Gilberto Zorio, Letto, 1966Tubi e morsetti Dalmine, tondini di gomma nera, foglio di piombo50 x 170 x 170 cmCourtesy del...
08/08/2025

Gilberto Zorio, Letto, 1966

Tubi e morsetti Dalmine, tondini di gomma nera, foglio di piombo

50 x 170 x 170 cm
Courtesy dell’artista

Nelle sue prime opere Zorio impiega materiali utilizzati nei cantieri edili (tubi, morsetti in acciaio…).

È il caso di Letto, concepito come un incontro tra un animale a quattro zampe (la struttura in tubi in acciaio), un elemento vegetale (la rete in gomma) e un elemento metallico (il foglio di piombo). I materiali di cui si compone, entrando in contatto l’uno con l’altro, subiscono modifiche nella rispettiva forma, così come accade quando un corpo si corica su un letto.

Ph Gino Di Paolo

✨Un assaggio della mostra di Gilberto Zorio a Castelbassohttps://www.youtube.com/watch?v=CB_ILZs3q_AGrazie a Super J Vi ...
01/08/2025

✨Un assaggio della mostra di Gilberto Zorio a Castelbasso
https://www.youtube.com/watch?v=CB_ILZs3q_A
Grazie a Super J

Vi aspettiamo dal giovedì alla domenica, dalle 19 alle 24

| SUPER J |Arte | L'inaugurazione della mostra di Zoro: Castelbasso borgo di culturaSiamo in onda in tutto Abruzzo e Molise sul Digitale Terrestre (canale 16...

📣Arriva un nuovo progetto educativo!✨"L' arte, come la vita" Opere di Giuseppe Stampone e Maria CrispalLa relazione tra ...
13/12/2024

📣Arriva un nuovo progetto educativo!
✨"L' arte, come la vita" Opere di Giuseppe Stampone e Maria Crispal
La relazione tra arte e vita è il filo conduttore dei percorsi proposti.
Come ogni anno, i Servizi Educativi della Fondazione si pongono l’obiettivo di mediare i contenuti caratterizzanti dell’arte contemporanea con i pubblici delle scuole e di creare con loro esperienze di osservazione, riflessione di gioco, attraverso momenti di
esplorazione e attività pensate per diffondere l’arte e la cultura contemporanea e
per favorire la curiosità, la creatività, la partecipazione, la condivisione. In linea con
i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 come l'educazione di qualità, l'inclusione, la lotta
contro il cambiamento climatico, la sostenibilità, la parità di genere.

👉scopri le nostre proposte su www.fondazionemenegaz.it

Indirizzo

Via XXIV Maggio, 28
Castellalto
64020

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 13:30
Martedì 09:30 - 13:30
14:30 - 18:30
Mercoledì 09:30 - 13:30
Giovedì 09:30 - 13:30
Venerdì 09:30 - 13:30
14:30 - 18:30
Sabato 09:30 - 13:30

Telefono

+390861508000

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Nata nel 2008 per volontà di Osvaldo Menegaz, la Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture ha sede nel Palazzo Clemente di Castelbasso, un piccolo borgo della provincia di Teramo, Abruzzo, Italia. È in questo orizzonte fatto di storia e bellezze paesaggistiche che la Fondazione vive quale Ente giuridicamente riconosciuto, dopo aver ereditato il patrimonio di esperienza e professionalità derivante dalla già operante Associazione “Amici per Castelbasso”, ora confluita nella Fondazione medesima. Finalità principale è quella di promuovere l’arte e la cultura contemporanee, attraverso l’organizzazione di eventi espositivi di qualità e dialogando con Istituzioni pubbliche e private, italiane e sopranazionali, con le quali condividere la programmazione di attività culturali che vadano a beneficio del territorio. La Fondazione si occupa della gestione integrale di eventi espositivi, dal momento della progettazione fino alla sua conclusione, unendo la cura scientifica e l’organizzazione. Infatti, oltre all’ideazione, organizzazione e curatela, effettua la redazione e la stampa dei cataloghi, il trasporto delle opere d’arte, la loro assicurazione, l’aspetto promozionale e pubblicitario, la segreteria, l’ufficio stampa, in collaborazione con importanti operatori del settore nazionali ed internazionali, accuratamente selezionati.