Il Planetario de L'Unione Sarda

Il Planetario de L'Unione Sarda Il più avanzato Planetario della Sardegna, aperto su prenotazione 7 giorni su 7. Aperto su prenotazione tutti i giorni!

Vieni a trovarci e potrai ammirare un magnifico cielo stellato e viaggiare nello spazio e nel tempo alla scoperta del nostro Universo. Informazioni
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Una   spettacolare ha illuminato gli occhi dei bambini e degli adulti, nel laboratorio della Luna. Ripresa del nostro as...
29/11/2025

Una spettacolare ha illuminato gli occhi dei bambini e degli adulti, nel laboratorio della Luna. Ripresa del nostro astrofisico Manuel Floris

  la   incontra  . Nella notte del 29 novembre si potrà ammirare la Luna in congiunzione con Saturno, un appuntamento da...
29/11/2025

la incontra . Nella notte del 29 novembre si potrà ammirare la Luna in congiunzione con Saturno, un appuntamento da non perdere.
L'Unione Sarda Videolina Radiolina Sardegna Uno Televisione

La   interstellare   ha catturato l'attenzione di tanti per le affermazioni del Fisico Teorico Avi Loeb, che afferma pos...
29/11/2025

La interstellare ha catturato l'attenzione di tanti per le affermazioni del Fisico Teorico Avi Loeb, che afferma possa essere una sonda interstellare aliena. La posizione di Avi Loeb non è condivisa dalla comunità scientifica internazionale, ne ha parlatosu Radiolina ad "Una Finestra sull'Universo" il nostro astrofisico Manuel Floris con l'astrofisica Patrizia Caraveo dell' INAF e Presidente dell' Società Astronomica Italiana - SAIt

La cometa 3I Atlas continua a catturare l’attenzione di astronomi e appassionati di tutto il mondo. L’oggetto è interstellare.

24/11/2025

Il caso divide la scienza. La NASA ha pubblicato nuove immagini di 3I/Atlas, l’oggetto celeste che nelle ultime settimane sta alimentando un acceso dibattito. Per la maggior parte degli astronomi si tratta di una cometa interstellare, proveniente da un sistema planetario ancora sconosciuto. La scoperta risale al 1° luglio 2025: da allora, 3I/Atlas ha mostrato caratteristiche che sembrano confermare questa ipotesi.

L’oggetto viaggia a una velocità impressionante — 210.000 km/h — e il 19 dicembre passerà a circa 269 milioni di chilometri dalla Terra. Secondo gli scienziati della NASA, la cometa manifesta un comportamento del tutto tipico: emette vapore acqueo e anidride carbonica, formando la classica chioma che si sviluppa quando i ghiacci del nucleo sublimano avvicinandosi al Sole. Tutti indizi che la classificano come il terzo oggetto interstellare mai osservato nel Sistema Solare.

Non tutti, però, sono d’accordo. Il fisico teorico Avi Loeb, docente ad Harvard e già protagonista di dibattiti simili nel caso di ‘Oumuamua, avanza un’ipotesi alternativa: secondo lui, 3I/Atlas potrebbe essere una sonda aliena progettata per esplorare sistemi stellari lontani. A sostegno della teoria cita soprattutto presunte anomalie nella traiettoria, che a suo avviso non sarebbero compatibili con il comportamento di una cometa naturale.

La comunità scientifica resta scettica e invita alla prudenza: per ora non esistono prove concrete che indichino una tecnologia extraterrestre. Tuttavia, il fascino del mistero continua a crescere. Mentre i telescopi raccolgono nuovi dati, 3I/Atlas rimane un enigma: un raro frammento di un altro sistema stellare o qualcosa di molto più sorprendente?

🎙️Manuel Floris, astrofisico e direttore de “Il Planetsrio de L’Unione Sarda”

  impossibili, sono i buchi neri massicci che popolano l'Universo primordiale, troppo grandi per essere nati da una stel...
24/11/2025

impossibili, sono i buchi neri massicci che popolano l'Universo primordiale, troppo grandi per essere nati da una stella... Ne ha parlato il nostro astrofisico Manuel Floris comn il Prof. Luciano Burderi dell' UniCa - Università degli Studi di Cagliari e direttore dell'INAF Istituto di Astrofisica Spaziale e Fisica Cosmica di Palermo.

L’astrofisico Luciano Burderi, ospite di Manuel Floris, spiega i misteri dei buchi neri impossibili scoperti dal James Webb Space Telescope

    senza anelli. In questa notte l'inclinazione degli anelli di Saturno li renderà praticamente invisibili. Ne ha parla...
23/11/2025

senza anelli. In questa notte l'inclinazione degli anelli di Saturno li renderà praticamente invisibili. Ne ha parlato il nostro astrofisico Manuel Floris su Radiolina.

Gli anelli di Saturno sono imponenti ma estremamente sottili, con uno spessore che varia da poche decine di metri fino a circa 1,5 km.

  fra le nuvole di questa giornata fredda, ecco spuntare l'arcobaleno. Foto di Lorenzo Busilacchi, località Mari Pintau,...
22/11/2025

fra le nuvole di questa giornata fredda, ecco spuntare l'arcobaleno. Foto di Lorenzo Busilacchi, località Mari Pintau, Quartu Sant'Elena.

In queste notti autunnali di metà   in direzione Est/Nord-Est si osserva una stella brillante, così appare alla nostra v...
14/11/2025

In queste notti autunnali di metà in direzione Est/Nord-Est si osserva una stella brillante, così appare alla nostra vista il pianeta . Affianco a lui le tre stelle del triangolo invernale: Sirio in basso, Betelgeuse in alto a destra e Procione in altro a sinistra. La ripresa mostra Giove con il sul profilo del Nuraghe Piscu a Suelli. Ripresa della notte del del nostro astrofisico Floris
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  l'Aurora è tornata a vedersi in Sardegna. Questa mattina dalle ore 4 alle 5 del mattino, si è osservata l'Aurora in Sa...
12/11/2025

l'Aurora è tornata a vedersi in Sardegna. Questa mattina dalle ore 4 alle 5 del mattino, si è osservata l'Aurora in Sardegna. La tempesta geomagnetica causata dal gruppo di macchie solari AR 4274, ha impattato la Terra questa mattina e continuerà ad imperversare fino a stasera, quando dopo il tramonto si potrà nuovamente osservare. Eccola ripresa dalla fotografa Antonella Milos presso Torre del Pozzo a Cuglieri. Complimenti per aver immortalato un momento storico. E allora occhi puntati questa sera al cielo verso Nord, perchè dopo il tramonto lo spettacolo dell'Aurora si potrebbe ripetere.
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11/11/2025

e La macchia solare AR4274 ha prodotto questa mattina un intenso brillamento solare di classe X5.2, il più intenso registrato nel 2025. Questo brillamento vede la sua orgine in un gruppo di macchie solari denominato AR 4274 che si è già reso protagonista di altri tre intensi brillamenti nell'ultima settimana. Un brillamento può scatenare un vento di particelle cariche, in grado di causare una tempesta geomagnetica sulla Terra e aurore. Questa notte 811 novembre) la Terra sarà investita da una tempesta geomagnetica forte (classe G3), causata dai brillamenti di AR 4274 del 9 novembre e che potrebbe causare aurore forse visibili dall'Italia e dalla Sardegna fra le ore 2 e l'alba. Il brillamento di oggi, avrà i suo effetti nella giornata di domani , in questo caso è prevista una tempesta geomagnetica severa (classe G4) con possibili aurore anche nella nostra isola. La previsione delle tempeste geomagnetiche è complessa, non possiamo dare certezze di quanto si osserverà. La ripresa mostra il brillamento di classe X5.2 registrato questa mattina dalla sonda spaziale SDO Solar Dynamics Observatory preso dal sito Helioviewer.org.
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11/11/2025

Nella notte tra l’11 e il 12 novembre la Terra sarà investita da una forte tempesta geomagnetica originata da un’attività solare particolarmente intensa. A generarla è stata la macchia solare AR4274, che due giorni fa ha prodotto due brillamenti di grande potenza, scagliando verso il nostro pianeta una nube di particelle cariche provenienti dalla corona del Sole.

Secondo gli esperti, le onde di plasma arriveranno in due fasi successive: la prima colpirà il campo magnetico terrestre, indebolendolo, mentre la seconda potrebbe creare le condizioni per uno degli spettacoli più affascinanti della natura — un’aurora visibile anche a latitudini insolite, come quelle dell’Italia e della Sardegna.

Il momento di massimo dell’evento è atteso tra le 4:00 e le 6:00 del mattino, ma la possibilità di osservare il fenomeno dipenderà dalle condizioni meteorologiche e dall’intensità del vento solare. Se l’attività geomagnetica dovesse restare elevata, il cielo potrebbe tingersi di sfumature verdi e rosate anche sull’isola.

Non è escluso che lo spettacolo possa ripetersi: la stessa macchia solare ha infatti emesso due nuovi brillamenti ancora più potenti nella mattina dell’11 novembre, segno che l’attività solare è tutt’altro che conclusa. Tra 48 ore potremmo dunque assistere a una nuova possibilità di aurora anche in Sardegna.

Non resta che attendere e volgere lo sguardo al cielo. Seguiteci per gli aggiornamenti in tempo reale su questa straordinaria danza di luce proveniente dal Sole.

🎙️ A cura di Manuel Floris, astrofisico e direttore de Il Planetario de L’Unione Sarda

07/11/2025

Una nuova e intensa tempesta geomagnetica sta investendo la Terra in queste ore, con effetti spettacolari che potrebbero essere visibili anche alle nostre latitudini. La causa è un’attiva regione del Sole, dove si trovano due grandi macchie solari. AR 4274 è la causa di due potenti brillamenti solari osservati nei giorni scorsi.

Questi eventi hanno generato una espulsione di massa coronale (CME), una nube di particelle cariche che, viaggiando nello spazio, ha raggiunto il campo magnetico terrestre provocando una tempesta geomagnetica già nella mattinata di oggi.

Secondo gli esperti, una nuova ondata potrebbe verificarsi nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 novembre, quando i fenomeni potrebbero essere più intensi.

Se le condizioni atmosferiche lo permetteranno, le aurore polari – solitamente visibili solo nelle regioni artiche – potrebbero manifestarsi anche in Italia, fino alle latitudini più basse del Nord e, in casi eccezionali, persino nel Centro e nel Sud. Non è quindi da escludere che qualche scia luminosa possa essere avvistata anche in Sardegna, specialmente nelle aree meno illuminate e lontane dalle città.

Le macchie solari, quindi AR 4274, spiegano gli astrofisici, stanno ruotando verso una posizione in cui saranno direttamente rivolte verso la Terra. Questo significa che nuovi brillamenti e ulteriori tempeste geomagnetiche potrebbero verificarsi nei prossimi giorni.

🔊 Manuel Floris, astrofisico e direttore de Il Planetario de L’Unione Sarda!

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