18/02/2025
𝗚𝗿𝗮𝗻𝗱𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗼𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗟𝘂𝗶𝗴𝗶 𝗘𝗶𝗻𝗮𝘂𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗮 Brescia Liberale
Si è svolto ieri con grande successo l’evento commemorativo dedicato ai 150 anni dalla nascita di Luigi Einaudi, organizzato da Libera Brescia - Brescia liberale con la collaborazione delle associazioni Essere Liberali e Associazione Culturale Popolarismo Europeo. L’incontro, patrocinato dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Brescia, si è tenuto presso la Sala del Parco Sam Quilleri, recentemente titolato a una delle figure di riferimento del liberalismo bresciano.
L’evento è stato inserito nel calendario ufficiale delle celebrazioni promosse da Einaudi 150.
La serata ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e attento, con oltre 50 persone presenti. Tra le autorità intervenute, Claudia Carzeri ha portato i saluti della Regione Lombardia, Paolo Fontana della Provincia di Brescia e Pietro Ghetti quelli del Comune di Brescia che ha anche concesso l’uso gratuito della sala. Presente in sala anche il Presidente del Consiglio Comunale di Brescia Roberto Rossini.
Ad aprire i lavori è stato 𝐌𝐚𝐬𝐬𝐢𝐦𝐨 𝐑𝐨𝐝𝐢𝐠𝐡𝐢𝐞𝐫𝐨, Presidente di Libera Brescia – Brescia Liberale, che nel suo intervento ha sottolineato l’attualità del pensiero di Einaudi e il valore della sua eredità politica ed economica. "Einaudi fu un liberale nel senso più autentico del termine. Credeva nella supremazia dell’individuo sullo Stato, nella responsabilità personale e nel valore dell’iniziativa privata. Riteneva che lo Stato dovesse intervenire solo in via sussidiaria, lasciando spazio alla libera impresa e all’autonomia dei cittadini. Oggi, in un contesto in cui il rischio di nuove derive stataliste è sempre presente, il suo pensiero ci ricorda che la vera ricchezza si crea attraverso il lavoro, l’impresa e la competizione, non con una spesa pubblica fuori controllo." Rodighiero ha anche evidenziato come Einaudi sia stato un precursore dell’integrazione europea, promuovendo un modello di cooperazione basato sulla libertà di commercio e sul rispetto delle autonomie nazionali.
L’incontro è proseguito con gli interventi di relatori di alto profilo anche attraverso diapositive e aneddoti molto gradite dai presenti.
𝐀𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐠𝐚𝐫𝐝𝐢, direttore dell’Istituto Bruno Leoni e docente universitario, ha offerto una riflessione sul pensiero economico di Einaudi basandosi sugli atti della sua Presidenza anche in relazione alle politiche attuali.
𝐀𝐧𝐠𝐞𝐥𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐚𝐠𝐨𝐬𝐭𝐢𝐧𝐨, docente e saggista esperto di integrazione europea, ha approfondito e documentato il contributo di Einaudi alla costruzione di un’Europa fondata sulla cooperazione e sulle libertà economiche.
𝐁𝐞𝐩𝐩𝐞 𝐅𝐚𝐜𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢, Presidente del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi ed ex deputato, ha delineato il ruolo di Einaudi come statista e come figura di riferimento per il pensiero liberale italiano ed europeo.
Il dibattito, moderato da 𝐄𝐮𝐠𝐞𝐧𝐢𝐨 𝐁𝐚𝐫𝐞𝐬𝐢, scrittore ed ex deputato, ha offerto spunti di grande interesse, stimolando un confronto vivo tra i presenti. L’evento ha confermato il forte interesse per la figura di Luigi Einaudi e per i principi del liberalismo classico, ribadendo l’impegno delle associazioni promotrici nella diffusione della cultura liberale.