07/03/2025
Ho partecipato a centinaia di matrimoni, ma non mi sono mai sentito solo un fotografo: ogni volta, in qualche modo, sono stato anche un invitato.
Ogni matrimonio è un incontro.
Non solo degli sposi, ma di storie che si incrociano, generazioni che si sfiorano, culture che si mescolano. È in queste differenze che si nasconde la bellezza, ed è lì che il mio obiettivo cerca sempre di arrivare.
La vera magia accade quando nessuno se lo aspetta.
Le foto più preziose sono quelle che nascono senza preavviso: una risata spontanea, un bambino che corre libero, un abbraccio che sfugge ai programmi.
Più semplice è, più autentico diventa.
Spesso inseguiamo la perfezione dimenticando che il ricordo più bello è nei dettagli che nessuno aveva previsto.
Fotografare matrimoni significa imparare a conoscere le persone prima che posino.
Per raccontare una storia vera, devo sentirla prima di catturarla con uno scatto. Immergermi nelle persone, ascoltarle con gli occhi, comprenderle prima ancora di fotografarle.
Ogni matrimonio è un viaggio inaspettato.
Più vado avanti, più scopro che il viaggio più affascinante non è soltanto quello verso un luogo nuovo, ma quello verso le persone e ciò che realmente sono.
Ogni matrimonio, ogni storia, ogni scatto mi insegna che nella fotografia, così come nella vita, non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo.