23/07/2025
Un omaggio alla memoria, al sacrificio, alle vittime del lavoro in miniera di cui Racalmuto ha una consolidata storia che ha dato rilevanza economica, con il duro lavoro e fatica in quei cunicolo sotterranei nelle miniere di sale e di zolfo nel territorio racalmutese. Cerimonia partecipata e sentita che ha emozionato nei vari interventi, testimonianze e lettura di poesia a tema scritta da Benito Ettore Cacciato letta da Adele Troisi. Una lunga tradizione mineraria che per molti anni, e ancora oggi, costituisce una delle principali fonti economiche e di lavoro. Da un'idea del Sindaco Avv. Calogero Bongiorno nel voler rendere omaggio e ricordo delle numerose vittime a futura memoria ieri si è svolta la cerimonia di presentazione della targa che ne traccia i nomi e riferimenti anagrafici con il sapiente lavoro di ricerca e collocazione storica da parte del comitato spontaneo "1° maggio" coordinato dalla dott.ssa Iolanda Salemi e composta da Luigi Falletti, Calogero Giangreco, Lina Alfano, Roberto Casodino, F.lli Di Puma. La targa posizionata nello storico circolo dei zolfatai e salinai rappresenta una doverosa testimonianza che assieme ai cimeli, agli oggetti, documenti, foto, pietre di sale e zolfo costituiscono, all''interno del circolo, un luogo museale da preservare e mantenere anche e soprattutto per le nuove generazioni. Importante il contributo letterario che ne ha dato lo scrittore Leonardo Sciascia, nei suoi racconti di vite spezzare, di miserie e fatica, di lavoro per la sopravvivenza, a cui contribuivano "li carusi" che in tenera età davano sostegno economico alla famiglia. Angelo Gino Giudice Piero Baiamonte Luigi Castiglione Cinzia Leone Consorzio Turistico Città di Racalmuto