25/06/2025
Un viaggio collettivo attraverso la memoria, un percorso di speranza, di sogni, di illusioni che hanno riguardato generazioni di italiani alla ricerca di una vita migliore. Emozioni e tanti applausi ieri sera al teatro greco di Akrai per la prima dello spettacolo "IN UN MARE DI SOGNI”, commedia amara sull’emigrazione siciliana degli inizi del ‘900 che racconta di due artisti in cerca del sogno americano.
Sulla scena Daniele Perrone, Pierpaolo Saraceno, che ne firma la regia, Mariapaola Tedesco.
Lo spettacolo, prodotto da Onirika, è il primo evento teatrale ad Akrai, nell'ambito delle iniziative promosse dall'assessorato comunale alla Cultura guidato da Nadia Spada in co-programmazione con il Parco Archeologico di Neapolis-Villa del Tellaro ed Akrai.
Al termine dello spettacolo l'assessore Spada e l'assessore Laura Giompaolo hanno donato ai protagonisti la moneta di Akrai.
"Questa sera, con la consegna della moneta di Akrai a tutti e tre gli attori - ha detto Spada - , vogliamo dirvi qualcosa in più: da oggi siete parte della nostra comunità culturale. Questo piccolo simbolo racchiude secoli di storia, il senso delle radici, della permanenza e dell’identità. Un gesto per ringraziarvi e per sancire un legame che va poi oltre la scena. Inoltre abbiamo scelto questo spettacolo come apertura della rassegna perché a mio avviso questo spettacolo è atto d’amore verso la Sicilia, verso la memoria collettiva e verso quel patrimonio invisibile fatto di speranze, partenze, fatiche e sogni. E proprio oggi, più che mai, abbiamo bisogno di sogni. Sognare è un atto rivoluzionario. Sognare un mondo diverso, più giusto, più umano. Sognare ponti al posto dei muri, abbracci al posto delle armi. Sognare non per evadere, ma per resistere. Perché senza sogni non c’è futuro. E senza futuro, non c’è pace".