03/09/2025
Parte il nuovo biennio dell'Italia under '21. In panchina Silvio Baldini che non le manda a dire: " Voglio vincere Europei e Olimpiadi. Purtroppo il mondo del calcio è inquinato da troppe persone il cui interesse è solo il guadagno. Tanti si accontentano anche di guadagnare poco, mica sono Raiola che prendeva 150 milioni... Questi piccoli squali, che vivono di questa predazione, che depredano le piccole società e all’estero trovano più copertura. Quindi lo fanno dove è meno visibile Se avessimo la capacità di isolare questi ragazzi da tanti personaggi... il loro valore verrebbe fuori, tanti sapientoni invece vogliono aiutarli per riempire le loro tasche. Il mio compito difficile è questo, togliergli dalla testa di guadagnare tanti soldi, ma di migliorare ogni giorno.Tante volte, quando uso questi termini cafoni, non è perché sono cafone, ma perché il mondo del calcio è pieno di lestofanti che vanno apostrofati con questi aggettivi, è un mondo che non ti rispetta e merita di essere trattato in questo modo".
Per le partite contro Macedonia e Montenegro i convocati di Silvio Baldini sono i seguenti.
Portieri: Diego Mascardi (Spezia), Edoardo Motta (Reggiana), Lapo Nava (Cremonese);
Difensori: Davide Bartesaghi (Milan), Fabio Chiarodia (Borussia M’gladbach), Pietro Comuzzo (Fiorentina), Riyad Idrissi (Cagliari), Michael Kayode (Brentford), Filippo Mane (Borussia Dortmund), Luca Marianucci (Napoli), Brando Moruzzi (Empoli), Marco Palestra (Cagliari);
Centrocampisti: Lorenzo Amatucci (Las Palmas), Tommaso Berti (Cesena), Matteo Dagasso (Pescara), Luca Lipani (Sassuolo), Cher Ndour (Fiorentina), Niccolò Pisilli (Roma);
Attaccanti: Francesco Camarda (Lecce), Luigi Cherubini (Sampdoria), Seydou Fini (Genoa), Luca Koleosho (Espanyol), Simone Pafundi (Sampdoria), Antonio Raimondo (Frosinone), Lorenzo Venturino (Genoa).
Causa indisponibilità di Comuzzo, Kayode e Camarda sono stati convocati Gabriele Guarino (Empoli), Niccolò Fortini (Fiorentina) e Jeff Ekhator (Genoa).
Ancora il nuovo mister azzurro: "Sono emozionato, perché ognuno di noi ha una storia, se ti guardi indietro la vedi. Ho sempre creduto che ci sia qualcosa al di sopra di noi, che premia l’onestà e l’amore nelle cose che fai, quando riesci a metterlo chi sta sopra di noi lo riconosce e qualcosa arriva. Non voglio mostrare le mie emozioni a un mondo che non lo merita, ma quando sono partito domenica, con la mia famiglia, è stato un momento troppo bello, perché c’era tutta la nostra storia. Sono partito dal niente e sono arrivato qui. Ho sempre scelto la strada più lunga e domenica è stato uno dei giorni più belli della mia vita, pari a quando sono entrato con mia moglie nella prima casa che ci siamo costruiti".
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(fonte: Mondoprimavera - foto: Corriere fiorentino)