
17/06/2025
«In questi giorni abbiamo raccontato il cibo come strumento di connessione tra popoli e culture, tradizioni e generazioni. Promuovere un cibo buono, pulito e giusto per tutti, tutelare la biodiversità e favorire un’agricoltura basata sul rispetto e la cura, è il nostro piccolo contributo a una cultura di pace oggi più urgente che mai.
I popoli del Mediterraneo per millenni hanno lavorato con sapienza e artigianalità, consegnandoci conoscenze che rappresentano un patrimonio preziosissimo da cui attingere per una prospettiva di pace e prosperità che non guardi ai prossimi 5 anni, ma ai prossimi 5 secoli!» Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia.
è stata una grande festa! 🎉🐌🌊
Tre giorni nel centro di Taranto per riscoprire i sapori e le culture che caratterizzano mari e coste del paesaggio mediterraneo, conoscere produttori e cuochi che ne interpretano l’essenza e incontrare i tanti protagonisti del dibattito sul Mare Nostrum.
🌾🍅 Oltre 80 produttori e artigiani hanno raccontano la varietà dei loro frutti.
🐟 Le bambine e i bambini hanno imparato giocando che ogni nostra azione finisce in mare e che i nostri gesti quotidiani possono essere preziosi alleati di un ecosistema tanto affascinante quanto delicato.
🧑🍳🥘 Sempre sold out gli Show cooking e i Come si fa?, in cui i cuochi dell’Alleanza Slow Food, i produttori e gli artigiani hanno svelato i segreti del loro lavoro, tra grani antichi, biodiversità dei semi locali e contaminazioni in arrivo da tutte le sponde e da tutti i popoli che nei secoli hanno vissuto questo mare come ponte più che come elemento di separazione.
Cittadini e turisti hanno anche colto l’opportunità di partecipare agli eventi Off in programma, tuffandosi ad esempio nel Mar Piccolo per scoprire i segreti della c***a nera del Presidio Slow Food insieme ai mitilicoltori.
Arrivederci, Mediterraneo Slow! Ringraziamo chi lo ha vissuto insieme a noi e chi lo ha reso possibile. 💙
Mediterraneo Slow è stata realizzata con il sostegno e la co-organizzazione di Regione Puglia – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA), Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e Comune di Taranto. La tre giorni di eventi non sarebbe stata possibile senza la collaborazione e l’attivismo di Slow Food Puglia e al supporto dell’Istituto Centrale per il patrimonio immateriale, partner culturale.