
10/07/2025
Rally di Bassano, “Mundialito” senza confini
L’edizione 2025 inizierà con l’inedita ps spettacolo a San Martino di Lupari
Spazio nuovamente alla gara storica che però andrà in coda alla moderna
Bassano del Grappa, 10 luglio 2025_ “Giurin giurello”: non l’ha mica messo lei quel nome lì, virtuale e glorioso, di “Mundialito del Nordest” alla propria creatura. Ma Bassano Rally Racing fa di tutto per meritarselo, dando stimoli formidabili a una platea di piloti che non vede l’ora di salire sul palcoscenico del Rally Città di Bassano. NOVITA’ ASSOLUTA. L’appuntamento 2025 è fissato a venerdì 10 ottobre con la novità assoluta della prova spettacolo cittadina “San Martino di Lupari” che riporta l’arte del traverso in provincia di Padova dopo decenni. Dietro c’è, ovviamente, la mano santa di Spid Motorsport Events, l’anno scorso capace di orientare la partenza ufficiale dal centro del paese. Stavolta la corsa fa tappa autentica dentro alle mura con 2 km di tracciato misto asfalto terra (poca), riattizzando la “bronsa coverta” di una passione genuina. NOVITA’ RELATIVA. Il ritorno della gara storica era già stato annunciato a capodanno, ma “repetita juvant”, in particolare per ribadire che le “dame d’antan” dovranno accodarsi alle amazzoni moderne e alle vetture “Classic”, novità di quest’anno. Questione di precedenze: il Bassano 2025 è prova del Trofeo Italiano Rally, la serie cadetta più importante dopo l’Assoluto, mentre le storiche saranno in lizza per il Trofeo di Zona. CORTINA FUMOGENA. Basta così, Bassano Rally Racing cerca di non “spoilerare” sulle altre prove speciali per mantenere un altro effetto sorpresa nella calura estiva. Impresa tutt’altro che facile con gli assatanati curiosi “ai galletti” di Laverda che ogni lunedì vogliono condividere i tavoli della Trattoria alle Cascate assieme ai vincitori delle passate edizioni. OCCHIO ALLE REGOLE. Da quest’anno le ricognizioni autorizzate sul percorso di gara sono obbligatorie su tutte le prove (almeno 1 passaggio), pena l’esclusione. I tempi imposti per interruzione di ps e trasferimento non vengono più stabiliti dal collegio, ma dalla direzione gara, per cui non sono più una decisione appellabile.